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“Lisboa”, un quotidiano apolitico e indipendente.
Il romanzo è ambientato nella Lisbona degli anni ’30, durante i quali il Portogallo era sotto la dittatura di Salazar. Attraverso la figura di Pereira, l’autore offre una riflessione profonda sulle responsabilità degli individui nella società e sul potere della parola scritta.
L’incontro con il giovane filosofo-attivista Monteiro Rossi, genera numerose considerazioni in Pereira, che si trova a dover affrontare questioni etiche e politiche, mettendo alla prova la sua integrità morale e politica.
La prosa di Tabucchi è elegante e coinvolgente, con un ritmo cadenzato che spinge il lettore a riflettere insieme al protagonista. La storia narrata è un vero e proprio percorso alla riscoperta di quei valori che gli intellettuali dell’epoca avevano abbandonato, intimoriti dal regime dittatoriale. Il racconto di Antonio Tabucchi è un viaggio nella coscienza di Pereira, personaggio in continua evoluzione che matura una propria opinione sulla società e sul ruolo del giornalista, dando a noi giovani lettori un modello da seguire per continuare a professare l’onestà, al fine di garantire a questo mondo un futuro migliore.
Nel complesso, “Sostiene Pereira” è un’opera importante e di grande valore letterario, di estrema attualità, capace di lasciare un’impronta duratura nella mente di chi lo legge.
