La rinascita del romance: di questo hanno parlato Jolanda Di Virgilio e le scrittrici Valentina Ferraro, Maura Gancitano, Ilaria Gaspari, Beatrice Maione, Rita Nardi, Simona Natale nell’incontro che si è tenuto il 19 maggio al Salone del Libro, che anche quest’anno ha dato voce al Booktok. Per approcciarsi al genere, si è partiti dalle esperienze personali delle relatrici e dei loro libri. Le scrittrici hanno ribadito che il romance ha creato un canone stabile per rispondere al bisogno di una comfort zone nei periodi di disorientamento sociale. Come ci ricorda Maura Gancitano, l’attrattiva del romance risiede proprio nel canone rigido: “E’ forse il buon finale che fa leggere i romance”, scrive il giornale americano Guardian. Questa trova espressione in due sottogeneri principali: commedia e tragedia romance, ma negli ultimi anni se ne sono sviluppati di nuovi come il romance storico, il romantasy, lo sport romance, che uniscono i temi “rosa” ai contesti storici, fantasy e del mondo sportivo.
Durante l’intervento si è evidenziato come il genere abbia trovato il suo nuovo trampolino di lancio nel formato digitale. Le lettrici grazie a piattaforme come Booktok e Wattpad hanno riscoperto il genere e in poco tempo si è verificato in larga scala il fenomeno del self- publishing (autopubblicazione). Tramite questo binomio romance-digitale si è concretizzato il superamento del guilty pleasure: la vergogna per le tematiche considerate melense e osé. Ilaria Gaspari racconta, a partire dalla sua esperienza, che fino ad oggi il genere romantico è stato destinato unicamente al pubblico femminile, ma che, attraverso il dialogo nelle scuole, il pubblico si sta allargando.
Da tutti gli interventi delle referenti è stato chiaro che il genere romantico ha la potenzialità di riavvicinare chiunque alla stessa lettura.