Uno spumeggiante Pierdomenico Baccalario ci ha accompagnato nella presentazione di tre libri e dei suoi autori : Marta Palazzesi, con “Diana e lo scudo della discordia”, Francesco D’Adamo, autore di “La maglia numero 7” e Luca Azzolini , che ha scritto “La battaglia degli elefanti “.In tutti e tre i libri si evidenzia l’importanza delle protagoniste : eroine nelle diverse epoche storiche .Diana , dea della caccia e delle selve , racconta la sua avventura, nella Roma degli anni 2000 in cui le divinità potevano scegliere di essere umane o divine. Con il fratello Apollo dovrà andare alla ricerca di un reperto storico: lo scudo della discordia. La protagonista, nelle sue avventure, ci trasmette la sintonia col mondo naturale che ora è un argomento innovativo e molto importante.
“La maglia numero 7” è un libro commovente che spiega cosa c’è dietro alla costruzione degli stadi dei mondiali del 2022 in Qatar . Raj è un ragazzino indiano di 17 anni che viene reclutato per la costruzione di una di queste innovative strutture. Dopo la sua partenza non si hanno più sue notizie e la sorella Lila, preoccupata, decide di fare una pazzia : si traveste da maschio e parte alla sua ricerca . Arrivata in Qatar le vengono sequestrati documenti e telefono e così si rende conto di essere stata imprigionata in una realtà sconosciuta e senza via di uscita . D’Adamo ci mostra come la sua storia si intreccia con la realtà perchè veramente molti ragazzi indiani, pakistani e bengalesi sono stati reclutati e schiavizzati per la costruzione di magnifici ed enormi stadi in mezzo al deserto e di molti di loro purtroppo si sono perse le tracce.
”La battaglia degli elefanti” è un libro che narra la marcia di Annibale verso Roma con elefanti e soldati, ma tra di loro c’è anche Alisia, una ragazzina che ha la guerra negli occhi. Anche lei ,come Lila, si taglierà i capelli ed entrerà in un mondo tutto maschile. Alisia decide di cambiare nome, si chiamerà Airos che nella lingua dei Celti Allobrogi significa uomo libero e sarà proprio in questo modo che lei capirà il vero significato della pace.
Alla folta platea di ragazzi presenti, gli autori hanno concluso l’incontro invitandoci ad essere sempre fedeli a noi stessi e ad aver cura del mondo che gli adulti stanno rovinando.