Nato nel 1975 in provincia di Verona, Alessandro Sanna ha studiato Pittura all’Accademia di Belle arti di Bologna, e poi ottenuto il Diploma di Grafico pubblicitario e Comunicazione visiva. É pittore e illustratore e attualmente insegna Illustrazione per l’editoria all’Accademia di Belle arti di Verona. Alle 10.30 nell’Arena Bookstock si è tenuta la sua conferenza moderata da Eros Miari e impreziosita dagli interventi di Grazia Gotti.
Sanna ha spiegato come per lui scrittura e disegni vadano a pari passo e proprio attraverso le immagini è possibile raccontare al meglio una storia. Egli è ambasciatore della letteratura per Children’s Laureate 2020-2022 anche se, come spiegato da lui stesso, più che autore si ritiene un disegnatore che, attraverso le illustrazioni, cerca di scrivere racconti che permettano di ragionare sulla vita e la realtà che ci circonda. In seguito ha spiegato come si è avvicinato al mondo dell’arte: in prima media, ammirando i disegni creati da un suo professore, chiese al nonno di comprare il materiale necessario per imitarlo. Il giorno seguente mostrò il lavoro fatto a casa all’insegnante, che glielo strappò davanti non credendo l’avesse fatto lui. Il piccolo Alessandro allora decise di riprodurlo sul momento stupendo colui che poco prima lo aveva sminuito.
Sanna ama i libri perché grazie ad essi riesce ad immedesimarsi nella vita altrui, riuscendo a vivere le esperienze che legge. Il suo mestiere può svolgersi secondo due modalità: illustrare libri scritti da altri autori, come Sbagliare le storie di Gianni Rodari, o disegnare e scrivere il proprio, per poi contattare un editore.
Alla domanda di quale sia il suo libro preferito, Sanna risponde che ancora non esiste, deve ancora crearlo. Ciò è significativo poiché ci fa capire l’amore e la passione che l’illustratore prova per la sua professione; continua a essere curioso riguardo il futuro e a cercare di sviluppare ancora le proprie potenzialità. La conferenza è terminata concedendo spazio alle domande del giovanissimo pubblico.