Cosa lega Lynn Hill, un’arrampicatrice statunitense degli anni settanta, e Nina, una ragazza di oggi che sta cercando di superare una sua paura?
“La gita selvatica” (Sinnos) è una graphic novel scritta e illustrata da Manuela Mapelli, un’autrice che, nonostante sia nata a Milano, qualche anno fa ha deciso di intraprendere una nuova attività sportiva: l’arrampicata.
Nina ha imparato questo sport in palestra, ma un giorno il suo istruttore, Nico, decide di mandare in gita lei e il suo gruppo di arrampicata. La mattina della partenza , scopre una cosa che la rattrista molto: le sue amiche non l’avrebbero accompagnata. Nina vorrebbe rinunciare ma i suoi genitori la obbligano.
Inoltre viene presa in giro perché è l’unica femmina del gruppo ma il suo istruttore, per motivarla, le dà un libro sul parco dello Yosemite e sulle favolose imprese di Lynn Hill. Questa lettura sarà la svolta per Nina che si fa coraggio e affronterà la montagna prima di tutti gli altri.
Il libro è illustrato in due colori: rosso-arancione e verde scuro, i colori che all’autrice ricordano la montagna.
Inoltre molti disegni sono tratti da rappresentazioni fotografiche del famoso gruppo degli Stonemasters, scalatori avventurieri degli anni ’70 originari della California.
Nell’ultima pagina della graphic novel Manuela Mapelli ha inserito la playlist delle musiche che ascoltava mentre disegnava il libro.
E’ stato un incontro amichevole perché l’autrice ha interagito con i ragazzi del pubblico, divertente e pieno di curiosità perché ci ha fatto conoscere il mondo dell’arrampicata.