Gli studenti del Liceo artistico “Dosso Dossi” di Ferrara offrono la possibilità, oggi 6 ottobre, in occasione del Festival Internazionale di Ferrara 2024, di conoscere Francesca Bellino, con la sua graphic novel Matilde Serao. La voce di Napoli (BeccoGiallo, 2024), illustrata da Lidia Aceto. Il libro consiste in una celebrazione della figura forte e indipendente di Matilde Serao, “madre” di tutte le giornaliste italiane, fondatrice e direttrice de “Il Giornale”, nonché fondatrice e co-direttrice de “Il Mattino”. Nell’opera si può osservare Matilde impegnata nella cronaca dell’eruzione del Vesuvio avvenuta nell’aprile del 1906.
Per Bellino, la decisione di realizzare una graphic novel nasce dalle necessità di trovare un mezzo per arrivare fino ai giovani e di ritrarre Matilde in modo simbolico, nel mezzo di un dialogo intimo con il vulcano. Ne esce una figura di donna che si sovrappone a quella del vulcano, con il quale condivide forza, imponenza ed esplosività. Nelle tavole si distingue Matilde, vestita di rosso, che si staglia sullo sfondo dell’oscurità del mondo maschile, in un’epoca in cui le donne erano relegate all’ambiente domestico.
In questo modo, l’autrice ha lasciato molto spazio alla comunicazione artistica: l’opera non è, infatti, una biografia, bensì “un’interpretazione artistica di una vita”, che l’autrice ricostruisce tramite gli 80 scritti di Matilde stessa.
Bellini, infatti, riduce il testo a semplici e chiare battute che rispecchiano il pensiero di Serao. Matilde è un esempio di come sia possibile sfruttare il proprio talento per aiutare gli altri, credendo in un giornalismo nel quale la parola serve a soccorrere e a dare voce alle persone, affinché non siano mai lasciate sole.