Luoghi, ispirazione e meditazione. Il libro del cantautore Vasco Brondi: Un segno di vita. Piccolo manuale di pop impopolare (La Nave di Teseo), è un diario che racconta il periodo nel quale l’autore scrive e registra il suo ultimo album, Un segno di vita.
Nonostante i luoghi e i processi creativi non abbiano spazio nei brani, assumono un ruolo fondamentale nel suo percorso artistico. Il libro, dunque, nasce per condividere le esperienze che hanno portato l’artista a scrivere le canzoni dell’album.
I viaggi fra alta montagna, un seminterrato a Milano, un’isola in mezzo all’oceano e Ferrara, la città dove l’artista è cresciuto, non sono solo luoghi di ispirazione, ma anche di componimento e addirittura registrazione.
Nel processo creativo, è centrale sia l’immedesimazione in un luogo sia la percezione completa di se stessi e di ciò che ci circonda. Per questo ora l’artista pratica la meditazione: culmine inaspettato di un percorso che ha avuto inizio con il punk; ha attraversato una crescita artistica, fino ad arrivare a un album come Un segno di vita: progetto di esperienza, profondo nei messaggi e nelle liriche.
Salone Internazionale del Libro di Torino 2025.