Ha preso il via, Giovedì 25 Gennaio 2024, la nuova iniziativa ideata dal Salone Internazionale del Libro di Torino dal titolo “Mi prendo il mondo – In dialogo con le nuove generazioni su formazione, crescita, lavoro”.
L’inaugurazione si è tenuta nella sala Congressi dell’Auditorium Paganini di Parma, con gli interventi del Sindaco di Parma Michele Guerra, del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, della direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino Annalena Benini e di Silvio Viale, presidente dell’associazione Torino, Città del Libro.
Il Sindaco Guerra ha espresso i suoi più sinceri ringraziamenti per l’opportunità offerta dal Salone, augurando una buona programmazione e un buon proseguimento. Allo stesso modo, anche il Presidente Bonaccini ha rinnovato i ringraziamenti, assieme a un forte e sincero augurio rivolto ai giovani e alle giovani. Ha concluso questa cerimonia la direttrice Annalena Benini, sottolineando quanto, soprattutto oggi, l’incontro tra generazioni sia fondamentale al fine di portare a compimento progetti di questo tipo. Gli ospiti, infine, si sono congedati esprimendo il loro desiderio di poter proseguire con questo progetto nel futuro.
Di fronte al palco c’era una platea di oltre 600 giovani delle scuole secondarie di primo grado, provenienti da 20 istituti diversi di Parma e del suo territorio, con le loro insegnanti. C’erano le persone che hanno lavorato a questo progetto, e librai coinvolti, e lo staff dell’Auditorium.
E c’eravamo noi, la Direzione Futura, un gruppo di 50 ragazze e ragazzi tra i 15 e i 23 anni. A partire dal 10 ottobre scorso ci siamo incontrate circa una volta ogni due settimane per decidere i temi che sarebbero stati al centro di questa manifestazione. Dopo i temi, abbiamo pensato ai nomi: quali intellettuali, artiste e artisti, sportive e sportivi, sono le persone giuste per parlare insieme di futuro? Abbiamo collaborato con le persone che animano il Salone del Libro di Torino per dare forma a un programma di quattro giorni, e per raccontarlo. E adesso non vediamo l’ora che questo diventi realtà, sotto i nostri occhi. Un taglio del nastro. Verso un mondo da prendere.