Cronache, Salone del Libro 2025

Il peso della Leggerezza


Irene Matilde Ughelini e Lorenzo Morelli

Liceo L. Ariosto - Ferrara

Jorge Luis Borges, nel libro La biblioteca di Babele, sognava una dimensione in cui curiosi bibliotecari si muovevano tra mura esagonali apparentemente infinite, che sorreggevano altrettanti scaffali stipati di volumi. L’autore immagina un ambiente fantastico, desolante, misterioso, spaventoso, affascinante, suggestivo e anche in parte magico.

E se fosse proprio quest’ultima caratteristica a rendere unici i libri?

Sebbene una risposta razionale non esista, è innegabile che, circondandosi di opere, si percepisce un’energia singolare: come se tutto fosse possibile.

Forse proprio questo elemento rende il Salone del Libro così speciale: la magia e la spensieratezza che circolano nell’aria.

“Le parole tra noi leggere” è il tema che accompagnerà tutti gli eventi dedicati al Salone internazionale del Libro, in occasione della sua XXXVII edizione, ispirandosi all’omonimo romanzo di Lalla Romano (Premio Strega 1969).

Inoltre, una delle 8 sezioni interne al Salone sarà dedicata al tema Leggerezza curato da Luciana Littizzetto, che metterà in luce gli aspetti della scrittura più legati alla dimensione dell’io interiore.

Per di più, come ogni anno viene proposta una scaletta di eventi dedicati alla poesia, intitolata I versi tra noi leggeri, dove saranno ospiti anche autori internazionali tra cui Dīmītrīs Lyacos, con l’inedito Finché la vittima non sarà nostra (Il Saggiatore).

Ci sarà molto spazio anche per alcune voci del presente, in particolare Eugenio Montale, i poeti iraniani dell’ultimo secolo, e verrà presentato un libro curato da Antonio Spadaro con le poesie scelte da Papa Francesco durante il suo pontificato.

Le parole, come le intendeva Italo Calvino nelle sue Lezioni Americane, ci insegnano a vivere con leggerezza ma non con superficialità: sono strumenti per sollevare lo sguardo e dare forma alla complessità senza esserne schiacciati.

È questo l’aspetto su cui il Salone del Libro punterà i riflettori quest’anno. Un ambiente tanto ricco di stimoli di ogni genere, posti sotto la forma di lettere ordinate scritte su pagine rilegate, non può non essere fatato. 

Aspettando il Salone, ci prepariamo a usare le ali della fantasia per volare con leggerezza sopra un mondo di sconfinate meraviglie.

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