Disobbedire spacca!

La disobbedienza è produttiva. Così ci accoglie Erika Casali nella presentazione del suo libro I Disobbedienti, a cura di Edizioni Piuma, a detta sua una casa editrice coraggiosa. Una virtù importante per Erika: infatti in questo modo ci presenta uno dei suoi personaggi, Camelia, una ragazza coraggiosa e determinata, che combatte per la sua libertà con le unghie e con i denti. Nella vita di tutti i giorni però, non sempre riusciamo ed essere Camelia, spesso ci facciamo trascinare dagli altri per inerzia, ignorando quali siano davvero le nostre potenzialità, proprio come l’altra protagonista del romanzo, Alba, una ragazza che segue ciecamente gli altri perché non sa dove andare. La nostra autrice si definisce un po’ entrambe, Alba nelle sue insicurezze, Camelia nelle sue convinzioni. Due facce della stessa medaglia, separate dal tempo, che sono il mezzo attraverso il quale mostrare i cambiamenti del Pianeta in relazione con il processo mentale dell’essere umano e la sua crescita. Un’evoluzione che si plasma attorno ai sentimenti, come l’amore, una costante nella vita di qualsiasi essere umano, soprattutto in quella di Erika. È necessario vivere, per scrivere. Guardando negli occhi i ragazzi che sono lì con lei nella Sala Bronzo del Padiglione 4 del Salone, Erika li esorta a vivere di più, a disobbedire consapevolmente, per creare la propria identità e combattere perché i propri ideali vengano ascoltati. Per Erika, la ricetta di un mondo perfetto è un pizzico di disobbedienza, una spolverata di gentilezza e una buona dose di ascolto.