16 maggio 2025, Cronache, Salone del Libro 2025

Di padre in figlio: la memoria e la sua trasmissione


Pietro Pifferi, Maria Vittoria Amadei, Lorenzo Morelli, Matilde Padovani e Margherita Gualandi

Liceo L. Ariosto - Ferrara

Oggi più che mai è necessario conservare la memoria. Quali sono gli strumenti migliori per aiutare il passaggio di testimone di eventi, sentimenti ed idee?

Enrico Fink, al Salone del Libro di Torino venerdì 16 maggio per presentare il suo libro Patrilineare. Una storia di fantasmi (Lindau), finalista al “Premio Calvino”, non ha dubbi nel sottolineare come la musica e i libri siano naturali “messaggeri” memoriali di generazione in generazione.  I linguaggi servono a comunicare storie che riportano in vita ideali e valori. Così come la musica, l’arte immateriale per eccellenza, anche i libri non sono semplici “oggetti”, ma portatori di mondi che vengono recepiti in modo attivo dai lettori, esattamente come l’azione della memoria delle storie  e della Storia.

Patrilineare è incentrato appunto sul racconto del recupero da parte di un nipote musicista della vicenda del nonno ebreo che, come un fantasma, lo insegue per ritornare alla memoria e consegnare la propria eredità ebraica perduta nei campi di sterminio. Perché il passato scorre nel proprio sangue, ed il rapporto con le proprie origini non può mai essere dimenticato.

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