Una volta uscita dal paese delle meraviglie, Alice cresce e si innamora della persona sbagliata.
È questa l’idea che da origine al primo romanzo di Carlotta Fruttero che oggi 13 ottobre 2024 ne parla alle Gallerie d’ Italia in occasione dei Portici Di Carta.
Carlotta porta con sé l’eredita del padre Carlo Fruttero noto autore di numerosi romanzi nonché protagonista della prima opera letteraria della figlia: “La mia vita con papà” una “biografia su commissione” come lo definisce l’autrice stessa.
In questo nuovo romanzo invece i ricordi familiari, che pure sono una presenza importante, fanno spazio a tematiche universali. Proprio per questo i personaggi sono privi di una loro identità e rappresentano invece diversi archetipi umani funzionali alla storia. Alice, ad esempio, incarna il modello di giovane donna sognatrice; mentre la sua contro parte maschile, il suo “Lui”, incarna il mostro che si cela sotto la maschera del principe azzurro.
La storia si svolge lungo tutta la vita della protagonista che si ritrova sempre più coinvolta in una relazione che la porterà a rischiare di perdere tutto. Come la sua casa, ad esempio, descritta sulla base dei ricordi della casa in Maremma dell’autrice.
Si inserisce così il tema della violenza economica, argomento assai caro alla Fruttero e chiave d’interpretazione dell’intera vicenda.