Voi sareste disposte a mettere in affitto il vostro utero? Affittereste quello di un’altra donna per avere un figlio? Potreste farlo per un’amica o per soldi? Reputate la maternità surrogata morale o immorale? Rispondere a queste domande non è semplice come sembra.
Il tema della maternità surrogata, o gestazione per altri, è uno dei più dibattuti degli ultimi anni e la giornalista Chiara Lalli lo affronta all’interno del suo podcast Affittasi Utero (Fandango Podcast, 2024). In quest’ultimo, presentato insieme al podcaster Jonathan Zenti, il 6 ottobre 2024 durante il Festival di Internazionale a Ferrara, vengono smentite in chiave sarcastica alcune delle obiezioni più diffuse nell’opinione pubblica, attraverso uno stile provocatorio e diretto.
Spesso la gestazione per altri viene definita un atto “contronatura”, una definizione a primo impatto rigida e severa, ma che sotto sotto nasconde una frivola e inutile giustificazione: se ci fermassimo un secondo a riflettere, capiremmo che l’intero mondo della medicina potrebbe definirsi nello stesso modo. Tutto ciò che ci circonda è “contronatura”, ciò che indossiamo, perfino ciò che mangiamo.
In Italia la maternità surrogata, come anche la fecondazione eterologa (il ricorso ad un gamete esterno alla coppia), è illegale dopo la promulgazione nel 2004 della legge 40, definita da Chiara Lalli come “orrenda e ingiustificabile”. Secondo l’autrice, infatti, “una buona legge non serve a complicare la vita di coloro che la devono rispettare, ma a tutelarli nei momenti di difficoltà”.