Riassunto
Le classi 1^ e 2^ della scuola di Verrua Savoia hanno vissuto un’esperienza indimenticabile: tre giorni in compagnia dello scrittore e illustratore Bruno Zocca, autore del libro “E se fossi qualcos’altro?”.
I bambini hanno scoperto come nasce un libro, esplorando il potere dell’immaginazione attraverso letture, disegni e racconti. Ognuno ha creato il proprio piccolo libro, partendo da un’idea e trasformandola in parole e immagini. Tra storie narrate all’aperto, silent book e tanta creatività, i nostri piccoli autori hanno dato vita a racconti originali e sorprendenti.
Un grazie speciale a Bruno, per la sua empatia e fantasia, e al Salone del Libro, che ha reso possibile questa bellissima iniziativa!Quest’anno le classi 1^ e 2^ del nostro istituto sono state selezionate per accogliere per 3 giorni consecutivi lo scrittore e illustratore Bruno Zocca, accompagnato dal suo libro “E se fossi qualcos’altro?”
Quella di Verrua Savoia è una piccola scuola, immersa nel verde delle colline. Per i nostri bambini è stata una bellissima e preziosa occasione per conoscere un vero scrittore e per scoprire come nasce un libro: erano entusiasti ed emozionati per questa nuova esperienza!
Bruno è stato accogliente e coinvolgente fin dal primo momento, ha saputo apprezzare e valorizzare le idee, le domande e gli elaborati di ciascun bambino.
Nel presentare il suo libro, ha reso ogni piccolo particolare accattivante e curioso, e ha stuzzicato la fantasia e l’immaginazione dei bambini: cosa vorrà dire l’immagine in copertina? Sapete da dove nasce quest’idea? Di cosa parlerà il libro? Che cosa starà immaginando il protagonista?
Abbiamo scoperto che l’idea da cui nasce un racconto può scaturire dal ricordo di un luogo (come la casa in cui si viveva da bambini), da un disegno, durante un viaggio o in un momento di tranquillità, e che Bruno porta sempre con sé carta e matita, nel caso in cui un’idea arrivi.
Dopo aver ascoltato la lettura del libro di Bruno, ogni bambino è diventato ideatore e scrittore di un suo originale racconto, da cui sono poi nati tanti piccoli libri.
Grazie a uno specchio buffo e originale, che trae spunto dall’albo illustrato, i bambini si sono osservati ed immaginati: e se fossi qualcos’altro? Cosa potrei essere? Cosa farei? Dove? Con chi?
Ogni bambino ha quindi realizzato un disegno per illustrare che cosa si immaginava di essere.
Il giorno seguente Bruno ha portato per ciascuno un piccolo libricino rilegato, con le pagine bianche ed il titolo in copertina: “E se fossi…?”. Il giorno seguente i bambini, prendendo spunto dal disegno realizzato, hanno quindi dato il via alla realizzazione del loro primo libro: hanno scritto il proprio nome nello spazio dedicato all’autore, completato il titolo in base al soggetto scelto ed illustrato la copertina e le pagine interne; qualcuno di loro ha accompagnato le immagini con brevi frasi che narrassero il racconto, altri hanno invece scelto di creare piccoli Silent book.
Gli spunti che Bruno ha offerto per la creazione e la conoscenza di libri differenti sono stati molti. Ognuno dei tre incontri si è infatti aperto con una bellissima parentesi narrativa: nell’anfiteatro all’aperto del nostro giardino abbiamo ascoltato varie storie, illustrate in modi diversi e curiosi. I bambini sono rimasti molto colpiti da un libro le cui illustrazioni andavano ad occupare via via porzioni sempre maggiori di pagina, fino a sostituire il testo, per poi ridursi a una pagina bianca con una breve frase.
Gli spunti offerti si sono rivelati preziosi e ne sono nati bellissimi e originali racconti aventi come protagonisti fiori, animali, cubetti di ghiaccio e di carbone. È stato proprio un bel viaggio nel mondo della fantasia, in cui tutto è permesso e può accadere.
Ed è giunto, ahimè, il momento dei saluti, resi speciali da una dedica autografata ed illustrata che Bruno ha creato sul momento per ognuno dei bambini presenti, donando loro le copie del suo libro.
È stata davvero un’esperienza bella e arricchente per grandi e piccini, ed il nostro grazie va a Bruno, per la sua fantasia e la capacità di coinvolgere e relazionarsi con i bambini, e al Salone del libro, per averci regalato questa opportunità!