I.C. SAN TEODORO- GENOVA
Scuola Secondaria di I grado
Classe 2A
Il progetto “Adotta uno scrittore”, organizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino, dà la possibilità ad alunni di scuole primarie e secondarie, di “adottare” e quindi incontrare autori, partendo dalla lettura di un loro libro, per arrivare così a scoprire cosa c’è dietro al loro lavoro.
La nostra classe ha partecipato quest’anno per la prima volta al progetto che è durato per tutto il secondo quadrimestre. L’autrice che abbiamo adottato è stata Claudia Fachinetti, biologa marina e autrice di libri per ragazzi sulla natura e gli animali. In particolare abbiamo letto il suo ultimo libro dal titolo “Lasciami andare” e abbiamo incontrato Claudia Fachinetti tre volte tra febbraio e maggio.
L’attività pratica in classe si è svolta in questo modo. Dopo aver ricevuto una copia del libro ciascuno, durante l’ora settimanale di lettura in classe portavamo il testo, ne leggevamo delle parti ad alta voce e ne discutevamo insieme. A metà della lettura del romanzo, abbiamo iniziato gli incontri con l’autrice, durante i quali parlavamo del libro ma anche del suo lavoro. Claudia Fachinetti poneva alla classe domande su quanto letto fino a quel momento, ma anche su di noi, sul nostro futuro, proprio per conoscerci meglio. Inoltre rispondeva alle curiosità o i dubbi che sorgevano durante la lettura del libro.
L’ultima fase del progetto prevede un incontro finale al Salone Internazionale del Libro di Torino di Torino, il 13 Maggio 2024 dove avremo la possibilità di incontrare e confrontarci con le altre classi italiane che hanno partecipato al progetto insieme agli autori da loro “adottati”. Potremo quindi scambiare pareri, opinioni, informazioni e raccontare il nostro lavoro, proprio a chi come noi ha avuto la possibilità di interagire direttamente con uno scrittore professionista.
Il progetto è stato davvero interessante perché ha permesso alla nostra classe di conoscere meglio un’autrice sia attraverso la lettura di una sua opera, ma soprattutto grazie agli incontri di persona che sono serviti a comprendere meglio cosa voglia dire scrivere un libro e a tutto il lavoro che uno scrittore deve fare, portandoci nel “suo mondo”, ma allo stesso tempo entrando anche un po’ nel nostro.
Qualche considerazione sul libro “Lasciami andare”
Il libro lasciami andare parla di animali ma anche di Alaska una ragazzina che come le orche, arrivate misteriosamente nel porto di Genova disorientate e impaurite, deve riuscire a ritrovare la propria strada per “prendere il largo” in mare aperto. La lettura del libro è stata particolarmente coinvolgente perché ci siamo immedesimati molto nella protagonista e nei suoi problemi, soffrendo con lei e sperando che tutto si risolvesse nel migliore dei modi. In generale il libro ha suscitato molte discussioni. La maggior parte di noi l’ha trovato interessante perché era scritto con uno stile chiaro e facilmente comprensibile, inoltre era particolarmente coinvolgente . Una delle cose che ci ha colpito molto è stata la storia tra Alaska e Diego, il giovane studente di biologia marina che ci ha fatto battere il cuore (almeno alle ragazze). Per noi genovesi poi l’ambientazione a Genova ha permesso di immergerci ancora di più nella storia. Il libro ci ha particolarmente coinvolto perché Alaska a soli 14 anni affronta la malattia della madre, andando da sola a Genova per vedere le orche e inseguire il suo sogno di diventare una biologa marina, lasciando, però, la mamma malata col padre. Alcuni si sono sentiti rispecchiati in Alaska perché cerca di scappare dalla sua triste realtà e l’hanno compresa. Invece altri si sono un po’ arrabbiati con lei per aver lasciato la sua famiglia. Durante la lettura ci sono stati tanti momenti che ci hanno coinvolto e ci siamo emozionati. Il finale, volutamente aperto come poi ci ha rivelato l’autrice, apre a molteplici letture non necessariamente negative che però non ci hanno pienamente soddisfatto perché lascia troppa suspence sulla malattia della madre e sulla relazione tra Alaska e Diego.
Qualche considerazione sugli incontri con l’autrice Claudia Fachinetti
Gli incontri con la scrittrice Claudia Facchinetti sono stati molto apprezzati da tutti noi, perché grazie a lei abbiamo capito che per scrivere un libro ci vogliono tanto impegno e passione. Durante i primi incontri abbiamo approfondito in particolare la figura dello scrittore e il suo lavoro. Claudia Fachinetti ci ha parlato un po’ della vita dello scrittore e di cosa ci sia dietro a un libro. Interessante è stato scoprire da dove lei ricava le idee per scrivere. Abbiamo capito che una dote fondamentale per essere un autore è la curiosità. Lei è molto curiosa e le notizie che legge o sente sono spesso fonte di nuove idee per una storia che nel suo caso deve sempre avere come protagonisti degli animali, la sua grande passione.
Questi primi incontri sono stati interessanti anche perché abbiamo imparato tante cose sugli animali, soprattutto che non bisogna umanizzarli troppo. Bisogna conoscerli e rispettare le loro caratteristiche. Claudia ci ha proposto anche un piccolo esperimento di scrittura creativa in cui dovevamo immaginare una scena raccontata da punti di vista insoliti cioè dagli animali. Così la classe si è immedesimata nel gatto Minù, il criceto Pino, il cane Balù e altri animali. Ci siamo molto divertiti a raccontare la storia del risveglio del gatto Minù da vari punti di vista.
Durante l’ultimo incontro abbiamo parlato di più del libro “Lasciami andare” che avevamo finito di leggere. Abbiamo chiesto alcune curiosità sui personaggi e abbiamo scoperto che alcuni sono reali e altri ispirati a personaggi di serie tv del passato. Inoltre le abbiamo chiesto come finisce davvero il libro e se scriverà un sequel. Abbiamo discusso sui nostri sogni. Alaska ci ha insegnato a credere nei nostri sogni e che se vogliamo raggiungerli dobbiamo impegnarci perché senza l’impegno non si arriva da nessuna parte.
In conclusione è stata un’esperienza indimenticabile. Claudia Fachinetti si è rivelata molto simpatica ed aperta con tutti noi. Ci ha guidati nel suo mondo e noi l’abbiamo fatta entrare un po’ nel nostro. Leggere il suo bellissimo libro ci ha permesso di riflettere sul nostro futuro e scoprire qualcosa anche su noi stessi.
Classe 2A
Scuola Secondaria di I grado
I.C. San Teodoro
Genova