Incontro conclusivo di ‘Adotta uno scrittore’ insieme alle scuole secondarie di secondo grado che hanno partecipato al progetto nel corso dell’anno.
A presentare l’incontro è stata Maria Giulia Brizio, Responsabile del settore scuola e ragazzi del Salone, che ha ringraziato la consulta bancaria di Piemonte e Liguria, che ormai da anni sostengono il progetto, insieme al Salone del libro di Torino. ‘Adotta uno scrittore’ ha avuto infatti modo di espandersi, arrivando a includere sempre più regioni in Italia e diventando a tutti gli effetti un progetto nazionale che si occupa anche dell’educazione negli ospedali e nelle carceri. Quest’anno sono stati adottati 40 scrittori, ognuno dei quali ha tenuto 4 incontri nella classe che l’ha ospitato spiegando il proprio libro e svolgendo attività didattiche, che stimolassero le loro riflessioni. Alcuni dei percorsi sono stati raccontati dagli scrittori adottati e dai ragazzi con cui hanno lavorato, tra cui: Laura Buffoni, Angelo Carotenuto e Nadeesha Uyangoda.
Ciascuno dal proprio punto di vista ha restituito la sua esperienza e evidenziato temi diversi a seconda del proprio ruolo professionale e del contesto con cui sono venuti a contatto.
In particolare Laura Buffoni ha esplorato i temi del bullismo e della paura del diverso accogliendo i vissuti degli studenti. Angelo Carotenuto, giornalista, è stato invece ‘adottato’ da una classe di Nola, in cui hanno sperimentato con una vasta gamma di autori per approfondire la loro conoscenza della letteratura, istituendo addirittura un ‘torneo’ tra classici. Nadeesha Uyangoda ha poi portato la testimonianza delle donne del carcere di Secondigliano, che attraverso la lettura di ‘Corpi che contano’ hanno esternato le loro emozioni e ricordi.
L’incontro si è concluso con un video di ringraziamento.