Nove autori di libri per bambini: illustrazioni o parole, la fantasia dei più piccoli trasforma entrambe in storie. “Adotta uno scrittore” è un progetto presentato al Salone del libro di Torino il giorno 19 maggio, che vede coinvolte più classi della scuola primaria provenienti da tutta l’Italia. Gli scrittori hanno avuto l’opportunità di essere adottati da una scuola e di tenere tre incontri con ogni classe per creare nuove storie, affrontare temi “da adulti” e raccontarci qualcosa di sé.
Daniela Carucci ci racconta la storia di “Nullo, il bambino quasi invisibile” (Sinnos) un supereroe “guasto”, incapace di utilizzare i propri superpoteri, a differenza dei supereroi della classe protagonista, saliti sul palco avvolti da tanti mantelli colorati, pronti a dire con fierezza al pubblico il proprio super-nome.
Sarah Pellizzari Rabolini, nel libro “Sorella di cuore” (Coccole Books), parla di inclusività, fratellanza e razzismo nel campo di calcio di un giovane sportivo, mentre i bambini mostrano a tutti i propri piccoli capolavori disegnati.
Paola Zannoner delinea una, o forse è meglio dire sette, delle più importanti figure durante la crescita: la nonna. “Sette nonne per Bianca” (Emme Edizioni) e molte di più per tutti i ragazzini che immaginano di dare un nuovo nome alla propria nonna in base alla sua abilità, e quante nonne cuoche!
Bruno Zocca, invece, immagina un mondo fatto di forme e soprattutto colori, proprio come i suoi protetti che su un foglio hanno disegnato cosa vorrebbero davvero essere, creando nuovi capitoli per il libro “E se fossi qualcun altro?” (Lupoguido)
Alice Basso propone una riscoperta dei grandi classici, riletti da “I fratelli difendieroi” (Garzanti Editore), e ha dato preziosi consigli su come scegliere il prossimo libro da leggere.
Marianna Balducci indossa due grandi orecchie ed è seguita da tanti maialini in fila indiana (un sogno per Orwell!). “Una storia troppo corta” (Giralangolo) avvicina i piccoli lettori non solo al mondo delle parole, ma specialmente a quello dei numeri.
Susanna Mattiangeli, invece che della matematica, parla di Costituzione, che d’altronde consiste in un gioco a squadre sulle parole, al quale hanno partecipato anche le classi, scrivendo i propri dodici articoli ispirati a “La costituzione nelle parole” (Lapis).
Sonia Maria Luce Possentini racconta la natura in sette libri illustrati, in grado di stimolare la fantasia persino di un adulto.
Maddalena Vaglio Tanet immagina di fornire di ali le parole, in un universo in cui queste devono essere comprate, insomma: “Rim e le parole liberate” (Rizzoli) è una storia di libertà.
Tanti colori, tanti sorrisi e alcuni imbarazzi sono stati i protagonisti dell’incontro, perché si sa che la fantasia e l’entusiasmo dei bambini sono contagiosi.