Riflessione di Aya, che viene dal Mali, sul libro “Storia di un figlio” di Enaiatollah Akbari
Mi è piaciuto molto il libro, è interessante sapere che c’è qualcuno che riesce a stare sempre meglio nonostante le difficoltà, perché credo che qualcuno di noi ha vissuto una storia simile o una parte di questa storia ma non tutti riescono e sono bravi a raccontarla in modo giusto. Questo libro mi fa anche vedere che la nostra casa non è solo dove nasciamo, è vero che lì abbiamo i familiari, gli amici, i parenti ecc.. ma a volte scopriamo che abbiamo anche seconda casa come è successo con Enaiatollah in Italia.