Cronache, Salone del Libro 2022

L’immaginazione del doppiatore


Martina Leprotti, Elisabeth Ofoelo, Sara Zerbini, redazione Liceo Ariosto


“Fat tornò a casa in taxi, avendo paura della sua macchina e chiedendosi se per caso era impazzito. Lo era, ma anche tutti gli altri.

La trilogia di Valis di Philip K. Dick è una narrazione visionaria fantascientifica che tratta di follia, razionalità, dipendenze, predestinazione. É un viaggio alla scoperta di un’entità che si esprime in un meccanismo che regola tutte le cose del mondo, un percorso nella fantascienza ma anche nel misticismo. Dick fa confluire la sua sfrenata fantasia mantenendo una coerenza narrativa, nella quale tutto si incastra e diventa chiaro. La narrazione è avvincente e fruibile, nonostante l’argomento risulti impegnativo e vada approfondito.

Francesco Pannofino ha realizzato l’audiolibro del primo capitolo della trilogia, che sarà disponibile su Audible dal 24 maggio. Il doppiatore e attore ha presentato il lavoro il 20 maggio al Salone del Libro di Torino, affascinando il pubblico con la lettura di alcuni passi dell’opera.

Pannofino non ha mai amato la fantascienza, ma si è dovuto ricredere dopo aver letto Dick, che gli ha dato l’opportunità di “viaggiare con la fantasia”. Ha inoltre raccontato la sua esperienza nel mondo del doppiaggio. Durante la sua carriera ha affrontato stili narrativi molto diversi tra di loro che gli hanno permesso di arricchire notevolmente il suo bagaglio culturale. Sebbene si tratti di un lavoro molto faticoso che impiega molto tempo, Pannofino si sente sempre accompagnato dallo stile dello scrittore verso la giusta intonazione e intenzione. “Mentre leggo e registro immagino ciò che sto leggendo; se ciò non avviene vuol dire che non ci sto capendo niente e che anche l’ascoltatore non sta capendo.[…] Immaginazione è trasformare le parole dell’autore in quello che vedo”.

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