“E allora il sindaco si affacciò dalla finestra del municipio, rimase lì per cinque minuti, poi scese e mi chiese perché non fossi a scuola come tutti gli altri”
Racconta così Potito Ruggiero, studente di tredici anni, riferendosi alla mattina del 27 settembre 2019 nella quale manifestò da solo per il Fridays For Future nella piazza del municipio della sua cittadina, Stornarella, nella provincia di Foggia.
Lo studente è stato ospite del Salone Internazionale del Libro di Torino nella Sala Bronzo insieme alla climatologa Elisa Palazzi e Federico Taddia ed intervistati da Fabio Geda, in occasione della pubblicazione del libro Vi teniamo d’occhio, edito da Baldini + Castoldi.
Quello del riscaldamento climatico è un problema che sussiste ormai da qualche decennio: infatti era stato argomento principale della manifestazione contro il G8 del 2001 e la comunità scientifica è conscia di ciò già dagli anni ‘90 dello scorso secolo.
È ammirevole questo senso di umanità e di civiltà che le nuove generazioni hanno nei confronti di un mondo capitanato da grandi industrie e da multinazionali che ogni giorno contribuiscono all’autodistruzione di questo pianeta inquinandolo e deforestando i suoi polmoni verdi. È altrettanto ammirevole la loro voglia di agire e di fare qualcosa, manifestando e cercando di portare agli occhi di tutti questo problema mondiale.
“Mi hanno stupito i ragazzi che mandano le lettere al governo, alla mia età scrivevo altro” a dire queste parole è la climatologa Palazzi a proposito di ciò.
Proprio per risolvere i problemi che affliggono il mondo tra cui quelli legati all’ambiente, l’Unione Europea ha istituito l’agenda 2030 la quale contiene 17 Goals, ovvero 17 obiettivi, da raggiungere entro il 2030.
Il tema dell’ambiente resta il più dibattuto e i giovani rappresentano una possibilità di cambiamento in vista del futuro.