Nella giornata di oggi, 16 maggio, lo scrittore Daniele Mencarelli, ha tenuto una conferenza di presentazione del suo romanzo “Brucia l’origine”, edito da Mondadori.
Il libro racconta di “un ritorno a casa incandescente” e tratta il fenomeno del disagio che prova chi, dopo essersi avventurato fuori dalle mura domestiche per promuoversi socialmente, torna nel proprio luogo di origine.
L’idea del racconto nasce da una constatazione: “non leggiamo più cosa e come viviamo nella società”.
All’interno del romanzo vengono trattati numerosi temi, a partire dalla volontà dell’autore di raccontare il dualismo dell’ambiente familiare: spesso i genitori si sacrificano per i propri figli, ma si dimostrano incapaci di offrire loro autenticità, così come accade al protagonista della storia.
Un altro argomento affrontato da Mencarelli è la protettività di una madre nei confronti del proprio figlio, che spesso sfocia in un controllo maniacale, che limita le sue scelte e le sue libertà personali, tema che determina l’incapacità del protagonista di trovare una terra nella quale potersi sentire accolto.
Secondo noi, capita troppo spesso che i genitori amino in modo “sbagliato” i propri figli: la lettura di un libro come questo può sicuramente contribuire ad aumentare la loro consapevolezza a riguardo.