Adotta uno scrittore, Adotta uno scrittore 2025, Laboratorio

L’amore per il sapere


Mariarosa Masotina

IIS Fermi-Pitagora-Calvosa sez. Carceraria - Castrovillari (Cs)

L’11 e il 12 aprile, lo scrittore Matteo Saudino è entrato nella Casa Circondariale Rosetta Sisca di Castrovillari, Cs, per incontrare 14 alunni ristretti frequentanti l’IIS Fermi-Pitagora-Calvosa, sez. carceraria ad indirizzo Meccanica e Meccatronica, e 2 frequentanti il CPIA locale. Tre appuntamenti che hanno fatto sentire i detenuti liberi di viaggiare con la mente e di nutrirsi di cultura.

Partiamo dall’inizio. Quando a metà marzo ci è stato proposto di aderire al progetto Adotta uno scrittore del Salone Internazionale del libro di Torino, gli alunni ristretti protetti del settore 3 A hanno accolto subito l’idea con entusiasmo e, a prescindere dal livello di preparazione, si sono messi in gioco. La settimana successiva sono arrivati i libri, non uno ma due, e malgrado un po’ di panico iniziale la curiosità per la filosofia, sconosciuta ai più, è cresciuta man mano che scorrevano le pagine. Interrogativi e riflessioni hanno dato nuovo respiro alle nostre lezioni e animato l’intero reparto, anche nelle ore riservate alla socialità.

Ribellarsi con filosofia ha animato lunghi dibattiti e riempito le ore lente. Starwars e la filosofia è risultato più ostico perché la maggior parte di loro non aveva mai visto la saga e aveva difficoltà a capire i collegamenti. La prof. di Religione Filomia ha staccato un vecchio poster dalla stanza del figlio e rimediato il primo film così, tra un permesso e l’altro, si sono aperti anche al mondo della fantascienza.

L’incontro con Matteo Saudino si avvicinava ed hanno preparato degli elaborati più o meno brevi, in alcuni casi dei veri e propri temi da leggere all’autore, dal martirio di Ipazia a Blaise Pascal, da Karl Marx a Protagora, da Olympe de Gouges a Baruch Spinoza, da Etienne de la Boétie a Epicuro, il più gettonato.

L’11 mattina c’è stato il primo incontro, nella sala teatro dell’Istituto, per loro quasi una gita. Dopo le presentazioni di rito e la richiesta di autografare i libri ci siamo disposti a cerchio, come se fossimo in un simposio platonico, e abbiamo discusso dei libri e dei filosofi. Gli allievi hanno letteralmente bombardato Saudino di domande, che ha deliziato un pubblico di fan con le sue risposte, arricchite di aneddoti e particolari. L’incontro pomeridiano è stato caratterizzato da dibattiti e riflessioni, è stato più intimo e alcuni di loro si sono aperti anche al proprio vissuto con considerazioni sulla loro realtà detentiva. La mattina seguente, per l’ultimo appuntamento, abbiamo letto i loro elaborati, molto graditi dallo scrittore.

Saudino, con il suo carisma e la semplicità con cui spiega anche concetti non semplici, con la sua umanità e la sua cultura è rimasto nel cuore degli alunni ristretti, che ancora la settimana successiva venivano a lezione con i suoi libri. Un alunno ha comprato altri suoi tre libri, due li ha già letti, il terzo è in arrivo. L’eco entusiastico ha travalicato i muri, così anche qualche detenuto del reparto adiacente mi ha chiesto di procurargli i testi incuriosito. Qualcuno mi ha proposto di organizzare la visione di tutta la saga di Starwars per comprendere meglio i ruoli dei personaggi, per poi riprendere i collegamenti di Saudino e commentarli.

Prima di lasciar spazio ad una sintesi anonima di alcuni loro feedback, è doveroso ringraziare gli organizzatori del progetto Adotta uno scrittore ed in generale del Salone Internazionale del libro di Torino, Il Direttore del Sisca Dott. Carrà, il Responsabile dell’area educativa dott. Bloise e il suo staff, il settore amministrativo, il corpo della Polizia Penitenziaria e il Comandante Di Giacomo, il Dirigente dell’IIS Fermi-Pitagora-Calvosa Prof. Le Pera che ci hanno consentito di vivere questa esperienza densa di cultura; la collega Filomia e i colleghi tutti dell’ITI Fermi sez. carceraria, i colleghi del CPIA proff. Gallo, Ferraro, Cavalcante e Pierro.

Un ringraziamento speciale va allo scrittore che abbiamo adottato, Matteo Saudino, grazie davvero di essere stato con noi e di averci fornito tanti stimoli.

Devo aggiungere che i miei alunni ristretti mi hanno stupito, superando se stessi, perché se questa esperienza è stata un vero successo, empatico, culturale e di crescita per tutti il merito è anche e soprattutto loro, per l’entusiasmo e l’impegno profuso.

La docente, Mariarosa Masotina

Di seguito alcuni feedback:

– La passione che mette è tanta e coinvolgente. Abbiamo iniziato parlando di filosofia, tipo simposio, tutti in cerchio. Queste due giornate sono state molto importanti, perché ci hanno portato a conoscere cose che sennò non avremmo mai conosciuto.

Devo ammettere che mi sono ricreduto sulla filosofia, in quanto in un primo approccio avuto da giovane ebbi l’impressione che fosse “una barba”, perché erano letture pesanti, ma leggere i libri di Saudino è stato come aprire una voragine nella mia mente perché mi ha aperto un mondo di conoscenza e cultura che mi sta portando a voler intraprendere, forse in futuro, un percorso universitario in Lettere e Filosofia.

La scrittura di Saudino è moderna, con parole anche tecniche ma comprensibilissime, sono scritti così bene che si divorano e se ne vuole sempre di più, infatti ne ho acquistati altri due ed è in arrivo un terzo.

Eventi del genere dovrebbero avvenire molto più spesso, specialmente in istituti penitenziari, perché è nei luoghi di sofferenza ed esclusione che la cultura può migliorare la vita.

– Non avevo mai letto un libro di filosofia e non avevo mai incontrato uno scrittore. abbiamo avuto la possibilità di esprimere il nostro pensiero, è stato molto istruttivo per il nostro stato d’animo.

– Per due giorni la mente si apriva inesorabile verso una libertà mentale, dove quasi sembrava di essere liberi anche fisicamente.

– E’ stata un’esperienza nuova per me in quanto non avevo mai studiato filosofia e neanche l’avevo letta o ascoltata. Felice di aver partecipato all’incontro e fiero dell’arricchimento del mio bagaglio.

– E così io ho appreso che viviamo anche oggi filosofando e siamo tutti un po’ filosofi!

– Non sapevo e né mai avevo sentito parlare di filosofia. Il prof. si è messo a nostra disposizione perché gli facevamo delle domande e ci rispondeva a tutte.

– Ho capito che la filosofia fa parte della nostra vita.

– E’ stata una bellissima esperienza leggere libri di filosofia. ringrazio chi ci ha dato la possibilità di fare qualcosa di diverso.

– Ho trovato questa esperienza molto interessante, ognuno di noi ha scelto di commentare un filosofo. Un momento piacevole che ha arricchito le nostre conoscenze culturali.

– Per la prima volta lo studio di una materia considerata sempre ostica e dalla comprensione di pochi diventa semplice interessante e anche divertente. Con il metodo del prof. Saudino si sperimenta l’approccio della cultura alla portata di tutti.

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