Il corpo 2025, Laboratorio, Un libro tante scuole

Recensione de “il corpo” di Stephen King


Alan Pilotti

Istituto comprensivo superiore Gerolamo Cardano - Milano

Nome Scuola

Istituto comprensivo superiore Gerolamo Cardano

Città Scuola

Milano

“Il corpo” è una novella di Stephen King, pubblicata nel 1982 come parte della raccolta “Four Past Midnight”; adattata nel film “Stand by Me”; (in italiano “Ricordo di un’estate”) nel 1986, diretto da Rob Reiner, che ha contribuito a renderla ancora più famosa.
La trama segue quattro ragazzi di nome Gordon, Chris, Teddy e Vern, abitanti di Castle Rock nel Maine, che durante le vacanze estive del 1960 sentono parlare di un corpo che giace nella foresta vicino alla loro città: si tratta di quello di Ray Brower, un ragazzo di 12 anni che è stato investito da un treno. I quattro amici decidono quindi di intraprendere un’avventura nella foresta per trovare il cadavere, mossi dalla curiosità e dal desiderio di
diventare eroi agli occhi dei loro coetanei una volta arrivati alla scena dell’incidente.
Durante il viaggio i quattro ragazzi affronteranno non solo le difficoltà del percorso ma anche le loro paure, le loro insicurezze e le dinamiche complicate delle loro relazioni. Attraverso le esperienze vissute durante il viaggio, King esplora temi come l'amicizia, la perdita dell’;innocenza, la crescita e la resilienza. Gordie, il narratore, è particolarmente significativo in questo contesto, poiché la sua storia riflette la sua lotta per venire a patti con il dolore e la solitudine dopo la morte del fratello maggiore in un incidente.
Il modo in cui King scrive è coinvolgente e riesce a trasportare il lettore nell’atmosfera degli anni ’60, tracciando un quadro vivido della vita di provincia americana e delle complessità dell’adolescenza. I personaggi sono inoltre ben sviluppati e credibili, ognuno con le proprie peculiarità, difetti e problemi familiari.
“Il corpo” è una lettura interessante che offre spunti di riflessione sulla natura umana e sul valore delle esperienze formative adolescenziali: riesce a bilanciare elementi di avventura e mistero con una profonda introspezione psicologica, rendendola una delle opere più apprezzate di Stephen King. La sua capacità di evocare emozioni e riflessioni profonde la rende un’ottima lettura.

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