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Il libro “Il Corpo” di Stephen King, ambientato nei paesaggi americani del 1982, personalmente mi è piaciuto, nonostante io abbia visto anche il film “Stand by me” con un finale simile e nonostante preferisca i film ai libri.
Il libro tratta diversi temi come l’amicizia, la crescita e i rapporti interpersonali.
Proprio per questo penso che sia un libro adatto agli adolescenti, poiché affronta anche problematiche tipiche di questa età, soprattutto quando i ragazzi si confidano tra loro. Questo è uno dei motivi per cui mi è piaciuto molto, in quanto sono quasi riuscita a immedesimarmi nei protagonisti alla ricerca del corpo: infatti, insieme a questi temi, la vicenda racconta che i ragazzi sono alla ricerca del cadavere di un loro coetaneo scomparso.
Un altro motivo per il quale consiglio questo libro è come esso tratta il rapporto dell’amicizia tra i protagonisti.
Infatti, quando ci sono state alcune problematiche, i quattro amici si sono sempre sostenuti e aiutati tra loro per superare tutti insieme ogni cosa, nonostante ognuno di loro sia un ragazzo con diverse problematiche, soprattutto una volta che sono cresciuti.
Questo punto di vista non è da sottovalutare, anzi è molto ammirabile perché, soprattutto paragonando la situazione ai giorni nostri, non è scontato.
Il libro infatti illustra non solo la vita dei ragazzi una volta cresciuti che, purtroppo, faranno quasi tutti una brutta fine, ma anche tutte le sfide e le responsabilità che incontrano diventando adulti.
“A volte i momenti più piccoli sono quelli che restano con te sempre”, questa è una frase che mi ha colpito molto e quindi da conservare. Mi ha colpito perché sono una persona che fa molto caso alle piccole cose e ai piccoli momenti, anche semplici, poiché alla fine sono quelli che contano, che si ricordano per sempre e il più delle volte ti lasciano anche un insegnamento.
Invece, siccome esiste già un film simile al libro, se questo libro fosse una canzone potrebbe essere “Trauma” di Ultimo. Questa è una canzone che tratta temi come fragilità, legami interpersonali che molto spesso ti segnano la vita continuando a portare dolore e per questo, secondo me, ha degli aspetti in comune con il libro “Il corpo”.
Concludo ribadendo che per diverse ragioni è un libro che mi è piaciuto e per questo lo consiglio a tutti, soprattutto ai miei coetanei, ma anche agli adulti poiché si vede proprio la crescita dei ragazzi e i cambiamenti ai quali vanno incontro.