Il corpo 2025, Laboratorio, Un libro tante scuole

L’episodio della discarica: una riflessione sui pregiudizi


Greta Campagna III C

Liceo Impallomeni - Milazzo

Nome Scuola

Liceo Impallomeni

Città Scuola

Milazzo

I pregiudizi fanno parte della vita di tutti i giorni: nascono dalla paura, dall’ignoranza o dalla voglia di sentirsi migliori degli altri. Creano divisioni, portano ingiustizie e rendono difficile capirsi davvero.

Nel romanzo “Il corpo”, Stephen King si sofferma più volte su questi temi, facendo notare quanto possano essere dannosi i pregiudizi. Nell’episodio della discarica, ad esempio, il guardiano Milo Pressman tratta i protagonisti con disprezzo, giudicandoli senza conoscerli davvero; in particolare colpisce Teddy Duchamp dicendo parole crudeli su suo padre.
Teddy è un ragazzo fragile, segnato da una storia familiare difficile. Suo padre era un violento con problemi mentali, ma lui lo ammira lo stesso. Quando Milo lo insulta chiamandolo “pazzo”, Teddy reagisce con rabbia e dolore. Non si tratta solo di un’offesa: è un attacco alla sua dignità e ai suoi sentimenti. Milo non si ferma a capire chi è davvero Teddy, ma lo riduce a un’etichetta basata su pregiudizi.

Questa scena mostra quanto il pregiudizio possa ferire. Spesso si giudicano le persone per la loro famiglia, il loro passato o il loro aspetto, senza dare loro la possibilità di mostrare chi sono. È più facile semplificare e criticare che provare a capire. Stephen King, attraverso questa storia, ci ricorda che ognuno ha un vissuto complesso, fatto di sofferenze, speranze e battaglie. Il pregiudizio ci rende ciechi di fronte a questa realtà e ci porta a trattare gli altri con ingiustizia. Solo con empatia e comprensione possiamo superarlo e vedere le persone per quello che sono davvero.

 

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