“I migranti del pallone” è il titolo del libro che Alberto Molinari e Gioacchino Toni hanno presentato oggi nella Sala Olimpica.
I due autori si occupano ormai da tempo di storia dello sport, cresciuta molto negli ultimi anni. L’elemento mancante era tuttavia una ricerca sulla colonizzazione del calcio italiano. I due autori ricostruiscono un percorso rigoroso sull’arrivo dei calciatori stranieri nel calcio in Italia, il tutto racchiuso in una lettura, a detta del conduttore dell’incontro Bruno Barba , piacevole. Il libro affronta due aspetti strettamente collegati: l’arrivo dei calciatori stranieri, all’inizio prevalentemente svizzeri e inglesi, e la necessità del mondo del calcio nel periodo del dopoguerra di giocatori stranieri, spesso visti come fuoriclasse, che facessero appassionare i telespettatori a questo sport. Elemento fondamentale che emerge è la forte presenza di cosmopolitismo: crediamo con molta convinzione che la presenza di quest’ultimo possa aiutare a far cadere la credenza che il calcio italiano sia solo degli italiani.