“Uomo più minoranza che minoranza non c’è”
Marco Presta, conduttore radiofonico e scrittore, presenta così Enrico, il protagonista del suo nuovo libro Verso l’abisso fischiettando, incentrato sulla denuncia verso le discriminazioni di ogni tipo. Enrico è infatti un centotrentatreenne ex maestro elementare. L’età di Enrico permette di concentrare in lui tutti i pregiudizi che spesso sono rivolti agli anziani, ma che non vengono raccontati e nemmeno presi in considerazione.
Il libro tratta di diversi aspettyi di questa discriminazione, tra cui quella amorosa: Enrico non ha mai smesso di amare e continua a chiedersi: ≪Ѐ possibile che una donna ami un fossile?≫.
Il testo è scritto in chiave ironica, in quanto l’autore crede che questo sia il modo più serio e completo per descrivere la realtà.
“Io penso che le donne siano degli uomini usciti meglio” in questo modo Presta si schiera contro la disparità di genere e aggiunge che gli uomini sono stati creati prima, come prova e le donne successivamente per correggere gli “errori” commessi.
Enrico alla fine del romanzo si sente un ingombro per la società, come accade al giorno d’oggi a molti anziani sempre più trascurati.
L’ageismo non è che la prova che l’essere umano è spontaneamente portato a discriminare tutto ciò che è diverso da lui … che tristezza!
Di seguito l’intervista a Marco Presta: