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“Sostiene Pereira” è un libro che, a nostro giudizio, ha alcuni aspetti negativi e molti aspetti positivi. Per prima cosa, abbiamo trovato il lessico utilizzato dallo scrittore un po’ difficile, in quanto è un linguaggio antico e diverso dal nostro. Un’altra cosa che non ci è piaciuta riguarda proprio il personaggio di Pereira: vive troppo nel passato ed è un po’ pessimista nei confronti della vita e della realtà in cui vive. Il romanzo, poi, è un po’ lento, non ci sono grandi colpi di scena che movimentano l’azione. Il periodo storico in cui la vicenda è ambientata, infine, è caratterizzato dalla mancanza della libertà di stampa e questo ci ha fatto riflettere e ci ha portato a fare il paragone con il periodo storico in cui viviamo noi, nel quale, invece, la stampa è libera e le notizie circolano da un luogo all’altro del mondo in tempo reale.
Per quanto riguarda le cose che ci sono piaciute mettiamo al primo posto tutti i momenti in cui Pereira parla in maniera molto affettuosa della moglie. Ci è anche piaciuto il fatto che vengono esposti i punti di vista non solo di Pereira, ma anche di Marta e di Monteiro Rossi, cosa che permette di comprendere la storia a 360°. Abbiamo apprezzato molto anche i concetti espressi dai personaggi e il commento che le loro affermazioni ci hanno spinto a farne. Un altro elemento che ha suscitato la nostra curiosità e il nostro interesse è il continuo dubbio di Pereira se sia giusto o no fare qualcosa, dubbio che alla fine il personaggio scioglierà decidendo di fare la cosa giusta.
Classe 4 R Istituto “Lagrange” Torino
