Bullismo, campo scuola, sopravvivenza e amici immaginari sono i principali temi del romanzo scritto da Enne Koens Sono Vincent e non ho paura (Casa editrice Camelozampa).
In questo libro il protagonista Vincent è in grado di sopravvivere nella natura portando sempre con sé il suo kit di sopravvivenza, invece nella sua classe, a causa dei suoi compagni che lo bullizzano, il suo kit purtroppo non basta.
Da un campo estivo inizia l’avventura di Vincent: non riusciva a sopportare i suoi compagni e allora decide di scappare nel bosco, dove incontra quattro animali che considera i suoi amici immaginari con cui parlare quando si sente solo: un cavallino, un verme cicciottello, uno scoiattolo intelligente e uno scarabeo.
L’autrice ha scelto il tema del bullismo perché ritiene che sia un argomento importante e anche perché da bambina è stata una vittima di questo: lei non ne parlava con nessun adulto per non creare problemi, proprio come fa Vincent nel racconto.
Il protagonista è un ragazzino solitario ma pieno di coraggio, a differenza della sua nuova compagna di classe che non ama le regole ed è determinata nel compiere le sue scelte, una di queste è quella di diventare amica di Vincent facendogli ritrovare la fiducia in se stesso.
Questi personaggi non sono del tutto inventati, ad esempio, Vincent si ispira principalmente all’autrice e un po’ a un compagno di classe del figlio della scrittrice stessa che preferisce leggere un libro in solitudine piuttosto che giocare con i suoi amici. La compagna di Vincent, invece, è ispirata alla migliore amica di suo figlio.
Parlare con qualcuno potrebbe essere la chiave vincente per Vincent per uscire dalla terribile situazione in cui si trova.