“Non provocare, ma prendere per mano una persona e accompagnarla nelle sue riflessioni”: questo è l’obiettivo di Zerocalcare. Oggi 20 Maggio al Salone del Libro si è tenuta la sua conferenza, portata avanti dalle incalzanti domande di Michele Foschini. Le domande riguardavano diversi aspetti della vita lavorativa del fumettista.
Michele Rech, in arte Zerocalcare, non ha il dono della sintesi e le sue risposte sono state sempre dettagliate e minuziose. Come ha spiegato, per lui è impossibile raccontare una storia solo attraverso una vignetta, infatti i suoi fumetti dimostrano come non gli bastino piccoli spazi per esprimersi, ma occorrano numerose tavole per creare una vera e propria storia.
Zerocalcare, la cui popolarità è accresciuta in seguito alla sua serie Netflix Strappare lungo i bordi, non riesce a pensare l’irrealizzabile, infatti idea solo disegni che sa di poter eseguire e che esprimono il suo pensiero. Si ritiene molto fortunato perché nonostante tutto il successo ottenuto, gli amici e l’ambiente in cui vive gli hanno permesso di rimanere umile e con i piedi per terra. Inoltre durante la conferenza è stato proiettato per la prima volta il trailer della sua nuova serie Netflix Questo mondo non mi renderà cattivo.
Zerocalcare non si è fatto sopraffare dalla timidezza ed è stato molto disponibile e cordiale e ha risposto alle domande del pubblico e anche alle nostre. Ecco l’intervista.
