Cronache, Salone del Libro 2023

Un romanzo thriller metafisico


Arianna Bonfanti e Dario Bugnano I D

Liceo Alfieri - Torino

Uno scrittore poliedrico”. Proprio in questo modo è stato definito da Fabio Gambaro Antoine Volodine, personalità eccentrica che frequentemente pubblica eteronimi. Lo scrittore oggi 21 maggio ha presentato il suo nuovo libro, “Le ragazze Monroe”, edito da 66thand2nd, nella Sala Bianca del SalTo23. Il romanzo, ascrivibile al genere post-esotico, presenta un’ambientazione simile a quella del celeberrimo film Blade runner , dove la pioggia non cessa mai. E’ la narrazione di un universo post-apocalittico, lugubre e sinistro che non lascia spazio ad alcuna utopia, attraversata da una continua ironia. I personaggi si muovono nella realtà di un ospedale psichiatrico, posto in un mondo futuro dove tutto ciò che resta sono i rimasugli di un partito comunista sovietico dilaniato da frazioni e sottofrazioni ed un’ umanità ridotta alle briciole. Nel romanzo è presente anche la letteratura dell’altrove: infatti il mondo dei vivi e quello dei morti, che hanno una propria lingua, vengono spesso mescolati. Questa particolarità è frutto del buddhismo tantrico, dal quale Volodine trae spesso ispirazione. Uno dei principali personaggi è Monroe, ex membro del partito ormai defunto, che chiama dall’aldilà due terroriste: le ragazze Monroe. Queste hanno come scopo quello di rimettere al centro la rivoluzione proletaria. Antoine Volodine ci regala, così, un thriller metafisico tra vivi e morti, un’ atmosfera cupa e una vena d’ironia.

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