Alla XXXV edizione del Salone del Libro di Torino si ricorda anche la morte della giornalista Ilaria Alpi attraverso il podcast realizzato questa mattina presso la Sala Londra da Annalisa Camilli che ripercorre tutti i momenti di quella tragica domenica 20 marzo 1994 a Mogadiscio.
Ilaria Alpi, nonostante un ritardo aereo, arriva in mattinata nella capitale somala con un volo militare; dopodichè insieme al suo collega Miran Hrovatin si dirige in albergo e una volta lì i due salgono nelle rispettive camere dove telefonano alla propria famiglia. La giornalista parla con la madre e la informa di un suo prossimo ritorno a Roma per pubblicare quello che lei stessa definisce un servizio speciale: stava infatti indagando da tempo su un presunto traffico di armi e rifiuti tossici organizzato dal governo italiano in accordo con quello somalo. Miran Hrovatin invece sta parlando con il figlio quando Ilaria Alpi gli chiede di accompagnarla ad un appuntamento in un altro hotel di Mogadiscio. Sono le 14:00 quando i due partono e poco dopo la giornalista è sul posto ed entra nella hall, mentre il suo collaboratore attende fuori notando un fuoristrada blu che gli pare li stia pedinando. Quando i due ripartono inizia l’inseguimento e alla fine la macchina di Alpi viene bloccata: l’autista e la guardia del corpo della giornalista fuggono mentre Hrovatin è il primo a soccombere immobilizzato dal suo aguzzino che gli spara in testa; stessa è la sorte di Ilaria che viene così brutalmente giustiziata e ridotta al silenzio.
Nonostante la strage sia avvenuta nei pressi dell’ambasciata nessuna autorità italiana interviene immediatamente; i primi a giungere sul posto sono un imprenditore italiano e diversi giornalisti, i corpi delle vittime sono rimossi immediatamente e poco dopo arrivano in Italia, i loro effetti personali spariscono. In Italia ad annunciare la morte della collega in un’edizione speciale del TG3 è Flavio Fusi.
Diverse indagini sono state aperte negli anni seguenti per volontà della famiglia di Ilaria Alpi, ma nessuna di esse ha portato a sviluppi significativi e il motivo di quella che fu a tutti gli effetti un’ esecuzione rimane ancora un mistero.
