L’Auditorium Gianni Agnelli, gremito di lettori di tutte le fasce d’età, ospita l’autore francese Joël Dicker, intervistato dal conduttore radiofonico Linus.
L’incontro si apre con il racconto di un aneddoto riguardante il Salone del Libro 2022, a cui il noto scrittore aveva partecipato arrivando in notevole ritardo, il che ha suscitato ilarità tra il pubblico.
Nel corso dell’intervista Linus pone numerose domande riguardo l’approccio di Joël alla scrittura, cercando di evitare i cosiddetti “spoiler” sul suo nuovo libro “Un animale selvaggio” uscito a marzo 2024; il romanzo sta riscuotendo molto successo collocandosi tra i primi posti dei libri più venduti in Italia.
Dicker confessa che l’ispirazione per la stesura di un romanzo avviene in maniera improvvisa e involontaria, quasi come l’esplosione causata da una Mentos in una bottiglia di coca cola.
Alla domanda “In quale personaggio ti identifichi maggiormente?”, lo scrittore rivela di non identificarsi in un personaggio specifico, ma che in ognuno dei suoi personaggi c’è una parte di se stesso, per quanto riguarda la sua visione del mondo.
L’autore ha poi parlato del suo primo romanzo “La verità sul caso Harry Quebert” che è stato il trampolino di lancio della sua carriera, dopo numerosi rifiuti da parte di tante case editrici che avevano fatto dubitare l’autore delle proprie capacità.
L’incontro si è concluso con uno scoop dato da Dicker, il quale ha annunciato che ha iniziato a lavorare la scorsa estate ad un nuovo progetto.