Cronache, Internazionale a Ferrara 2025

Torniamo a dormire


Abigail Omoh, Vittoria Poletti, Elena Tresso

Liceo Classico "L.Ariosto", Liceo Alfieri - Ferrara, Torino

Il sonno è la funzione biologica che ci segue in tutti gli attimi della nostra esistenza e, nonostante ciò, i falsi miti legati ad esso sono numerosi e fortemente accreditati dalla sfera pubblica. 

Antonella Viola, biologa e divulgatrice scientifica, cerca di sfatare proprio questi nel suo dialogo con le giornaliste Monica Paolucci e Giulia Testa, tenutosi il 4 settembre 2025 al Festival Internazionale a Ferrara

Parlando soprattutto della nostra carenza del sonno, la scienziata ha sottolineato come dormire meno di otto ore al giorno, nonostante l’abitudine, non sia salutare per il nostro corpo. Anche se non si è stanchi, dormendo poco ci si espone ad un maggiore rischio di sviluppo di malattie croniche e persino tumori. 

In media dormiamo il 30% della nostra vita, ossia circa 30 anni. Però dormire non ha alcuna utilità per l’evoluzione della specie, per la procreazione, ma accomuna tutti gli esseri viventi. Infatti, durante il sonno “il corpo si dedica a se stesso” ossia attiva processi di potenziamento cerebrale che aumentano la nostra capacità di memoria.

Il problema della qualità del sonno è ormai divenuto collettivo; la maggior parte delle persone soffre di quello che è stato definito “jet lag sociale”: le abitudini del sonno variano in maniera drastica tra la settimana lavorativa e il weekend comportando una irregolarità nei nostri ritmi circadiani. 

“Investire in salute significa investire nella qualità della vita”.

Con queste parole la biologa ha ribadito l’importanza del settore socio-sanitario e dei fondi per la prevenzione perché non basta l’impegno di noi singoli cittadini se il sistema stesso ha forti lacune. Prestare maggiore attenzione alla salute non solo cura il singolo ma giova all’intera società.

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