Ospite alla quarta giornata del Salone del Libro 2024, invitata da La Stampa, l’autrice Melissa Panarello presenta la sua ultima pubblicazione Storia dei miei soldi.
“La nostra storia è scritta nel nostro conto corrente” afferma la Panarello, che oltre a essere scrittrice è anche astrologa e, dopo aver da sempre intravisto la storia delle persone nelle stelle, si è accorta che anche i soldi raccontano chi siamo. “I soldi ci fanno fare cose, e le persone sono ciò che fanno, non ciò che pensano”.
Clara, la protagonista del romanzo, ha una relazione altamente tossica con gli oggetti di cui si circonda. Il suo successo nel lavoro le ha permesso di guadagnare abbastanza da poter comprare tutto ciò che vuole e le sembra necessario, e la madre, figura quasi mostruosa, usa il vittimismo nei suoi confronti facendosi mantenere dalla figlia. Uno dei temi principali del libro è, infatti, il tema della maternità: nel personaggio della mamma di Clara esce il lato oscuro della figura materna, in astrologia rappresentata dalla Luna, che ha una faccia luminosa e un’altra più cupa. Seconda la Panarello, è necessario fare pace con entrambi i lati della medaglia, per costruire una relazione sana con la propria madre.
L’autrice, come lei stessa afferma, rivede sé stessa nella protagonista del libro, la quale incarna una parte della sua persona che ha cercato di nascondere ed evitare per anni. “Mi racconto attraverso Clara, è lei che mi parla di me stessa”, dichiara la scrittrice, confessando di aver esorcizzato la paura per il proprio lato oscuro scrivendo e inventandosi questo personaggio.
Con Storia dei miei soldi, Melissa Panarello racconta la storia di una persona che ha trovato la sua fortuna e condanna nel successo, mostrando le trappole che il denaro può tendere ai più fragili.