“Dunque, quest’estate, con i miei collaboratori abbiamo deciso di fornire ai nostri connazionali un esclusivo servizio gratuito di consulenza per chiunque abbia problemi amorosi in questa pazza, calda, calda, pazza estate, nell’anno del Signore 2021 in un periodaccio in cui gli italiani sono martoriati da una crisi senza precedenti”: in queste parole è racchiuso il senso del primo podcast daily della Chora Media Podcast Company creato da Guido Catalano, Francesca Milano e Michele Rossi, che si divertono a ricordare e a raccontare il dietro le quinte dei giorni di registrazione, nella conferenza tenutasi sul Palco Live del Salone Internazionale del Libro domenica 17 ottobre.
In questo podcast, Amare Male, Guido Catalano si impegna a rispondere a lettere di travagli amorosi di coppie e single, ammettendo egli stesso di non essere il massimo esperto di relazioni, ma anzi cerca di capire l’amore dando consigli agli altri.
La trasmissione è diventata un appuntamento quotidiano che ha generato una comunità di fedelissimi che aspettano frementi di sentire la lettera del giorno.
Il pubblico si è affezionato anche per la maestria del poeta Catalano di creare un podcast di soli 15 minuti in cui si racchiudono divertimento, leggerezza e spunti riflessivi.
L’idea di creare questo podcast è da ricercarsi in un’analisi dei cosiddetti ‘periodi meno indicati dell’amore’, primo fra tutti l’estate causa, a detta dello scrittore, di eventi frenetici come gli spostamenti in autostrada e il caldo afoso tipico della stagione.
I personaggi chiave di questo podcast sono Enzo e la dottoressa Catalano: il primo è un tecnico del suono che, per tutta la durata del podcast, viene tenuto rinchiuso in un ‘bunker anti-atomico’, mentre il secondo personaggio rappresenta l’alter ego femminile di Guido Catalano, la cui attività caratteristica è quella di rispondere a domande legate alla sessuologia.
In questo lavoro però gioca un ruolo fondamentale il pubblico perché non viene posto come spettatore passivo ma ha l’opportunità di intervenire inviando lettere e creando materiale divertente così da stimolare i due personaggi a intrattenere una vivace corrispondenza con l’ascoltatore.
Un esempio di ciò è rappresentato da un episodio del podcast durante il quale l’autore si mette a commentare la posta del cuore di riviste anni 80, come ‘Cioè’, rispondendo a domande esilaranti inerenti falsi miti sui rapporti sessuali.
Il finale di questa serie di episodi riguarda la fuga disperata di Enzo dal ‘proprio’ bunker per andare alla ricerca di una nuova avventura e di nuovi stimoli per la sua vita essendosi sentito oppresso da questa sensazione di malinconia che l’accompagnava durante tutto il periodo trascorso in quel luogo cupo.
Tutto l’episodio è caratterizzato da una certa tristezza, la quale però suscita, al tempo stesso, una profonda ilarità da parte del pubblico. Quest’ultima caratteristica, d’altronde, ha accompagnato tutta la conferenza stessa facendo sì che essa si sia rivelata un piacevolissimo incontro all’insegna della risata e dello scambio di opinioni sull’amore.
È proprio su queste basi che lo scrittore ha annunciato una seconda stagione di Amare male e, di fronte a questa notizia, potrà star certo che il pubblico stesso non riuscirà a non esserne entusiasta.