Cosa racconta il libro Figlio di Papà di Dino Pešut?
Ce lo spiega Vera Gheno che oggi, venerdì 10 maggio, alla XXXVI Edizione del Salone del Libro di Torino ha dialogato con lo scrittore e drammaturgo croato assieme alle due traduttrici.
Il libro affronta quattro tematiche: l’omosessualtà e il problema dell’identità del protagonista, la malattia del padre, l’angoscia di diventare grandi e il rapporto tra due persone adulte che vogliono scoprirsi reciprocamente. I protagonisti del racconto sono due uomini sensibili che, da soli, imparano la lingua dell’amore, tra silenzio ed estrema loquacità.
E’ un romanzo generazionale e la tematica più toccante è il modo in cui si descrive il ritrovamento interiore di un giovane uomo, che consente al lettore di immergersi nel libro ed entrare in sintonia con l’autore.
Nel mondo globale la questione del crescere è legata alla “classe di appartenenza”: diventare adulto significa stai zitto e sopporta; chi si oppone viene definito “piagnucolone”, mentre le generazioni precedenti erano considerate più resistenti alla sopportazione.
Voglio scrivere di me partendo dal mio punto di vista per generare un cambiamento: la percezione della Queerness nella società odierna si sta evolvendo e questo libro ne vuole essere il manifesto.