Felicia Kingsley, ospite al Salone del Libro 2024, è la scrittrice italiana più letta di un genere a lungo disdegnato: il “romanzo rosa”; ma come la stessa scrittrice sottolinea, è una definizione che tende a circoscrivere il pubblico alla sfera femminile. Kingsley è convinta invece che i romanzi non abbiano né età né genere, per questo preferisce la parola romance, che fa riferimento al contenuto della narrazione, non a un sesso di chi legge.
“Il romance è sempre esistito” afferma quando la giornalista della stampa fa notare all’autrice la fama che ha acquisito questo genere letterario negli ultimi anni. Ne sono prova i numerosissimi romanzi d’amore dell’ottocento ai quali la Kingsley è molto affezionata, come “Una ragazza fuori moda” di Louisa May Alcott, che la scrittrice ha avuto l’onore di curare, divertendosi particolarmente a trovare una traduzione attuale alle espressioni gergali ottocentesche.
“Con i miei libri, cerco di unire e non dividere” afferma la scrittrice: la sua community, come dichiara l’autrice stessa, è molto varia e unita, e lei ne fa parte come scrittrice ma soprattutto come lettrice. “Cerco di depurare il più possibile i miei libri dalla politica, perché come sappiamo la politica è divisiva”.
Come romance preferiti e consigliati dalla Kingsley troviamo “Sai tenere un segreto” di Sophie Kinsella e “All your perfects” di Colleen Hoover, a cui è particolarmente legata, e confessa di rileggere ciclicamente la serie “Nei panni di Valeria” di Elisabet Benavent, che ogni volta la emoziona come fosse la prima lettura.