Autore/Autrice del libro
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Titolo del libro
Il professore Omero Romeo, è un uomo cieco di 45 anni con una moglie e due figli. In seguito ad un tentato suicidio dovuto alla sua cecità, la sua vita ha una svolta e riconoscerà che dovrà tornare ad insegnare per colmare quel lasso di tempo. Prenderà l’incarico da supplente di scienze per una classe di quinta che si dovrà preparare per la maturità. Questi ragazzi hanno tutti delle vite complicate segnate da dolore, rabbia, paura e preoccupazione, nessuno li vuole. Il professore si incaricherà di tutto ciò liberamente e introdurrà un nuovo metodo d’insegnamento che rivoluzionerà il sistema scolastico futuro. In Ogni lezione cerca di fare ragionare i ragazzi sul perché delle cose così spiegando argomenti molto complicati in modo semplice e scorrevole. Collegando questi temi all’appello in cui ognuno si presenterà e parlerà di lui. Questo porterà ad una maggiore conoscenza tra compagni ed un rapporto molto approfondito con i suoi alunni. Quest’ultimi rimarranno affascinati dall’appello e decideranno di iniziare un movimento che porterà al licenziamento del professore Romeo e alla rivoluzione della scuola. Dove continueranno le lezioni a casa del professore fino alla fine dell’anno, prima della maturità l’Appello si diffonderà in tutte le scuole in seguito ad una vera e propria rivoluzione. Dopo la maturità in cui il professore è stato ovviamente presente, insieme ai suoi alunni si dà appuntamento tra 15 anni; si ritroveranno in una spiaggia a discutere e parlare di quello che fanno e di come la loro vita è cambiata. Purtroppo succederà qualcosa e la figlia Penelope rappresenterà il padre.
Perché leggere questo libro
Perché dimostra che quando una persona è appassionata da sempre il meglio di sé, da sola può coinvolgere persone e farle appassionare, portandole ad innamorarsi di qualcosa essendo fiere di sé stesse e senza farsi problemi.
A chi può piacere questo libro
Questo libro può piacere a qualsiasi persona sempreché viva nella realtà, cioè sappia quali sono i pro e contro del mondo, quindi chi è maturo e ha una certa consapevolezza e sensibilità verso l’argomento.
Una frase del libro da conservare
Una frase del libro da ricordare è: Ogni processo fisico ha un aspetto soggettivo e uno oggettivo. Il mondo oggettivo della scienza ottocentesca era in effetti solo una riduzione, una idealizzazione, che non rappresenta tutto il reale. In futuro, nei nostri incontri con la realtà, dovremo distinguere tra sfera soggettiva e oggettiva, e
tracciare una linea di separazione dipende dal modo in cui si guarda le cose: in una certa misura siamo liberi di stabilire questo confine.
Se questo libro fosse una canzone, un film, una serie tv
Pensando ad una canzone che si collega a questo libro, mi è venuta in mente quella di Mostro feat Ultimo: E fumo ancora. Non mi fanno impazzire questi tipi di canzoni, ma questa ha qualcosa di speciale e si collega
perfettamente al libro. È una canzone forte ma ha un significato molto profondo.