Laboratorio, Un libro tante scuole

Potenza della parola


Bryan Giovannelli, 4^M

Liceo Scientifico "B.Rosetti" - San Benedetto del Tronto (AP)

Nome Scuola

Liceo Scientifico "B.Rosetti"

Città Scuola

San Benedetto del Tronto (AP)

Una cosa che ti ha colpito

Dopo la lettura del libro Sostiene Pereira di Tabucchi senza alcun dubbio l’aspetto che colpisce maggiormente il lettore è  la potenza della parola. Come si può vedere, si ripete molteplici volte come le notizie della stampa siano controllate dalla censura e come questa faccia passare solo notizie irrilevanti, per esempio la partenza di uno yacht, o notizie parzialmente vere, come la situazione della guerra civile in Spagna. Questa attenta sorveglianza delle notizie conferma la potenza della parola, capace di creare rivolte, cosa che un regime restrittivo come quello salazarista voleva evitare.

 

Un’altra cosa che ti ha colpito

A questo concetto si può anche collegare un altro importante tema di questo romanzo che colpisce il lettore: la possibilità di cambiare in meglio in qualsiasi momento. Come è successo a Pereira in un breve periodo grazie all’incontro con Monteiro Rossi, ognuno ha la possibilità, grazie a se stesso e o con l’aiuto di altri, di riuscire a “svegliarsi”, cioè capire che la vita che ha vissuto non è quella che avrebbe dovuto vivere, e che senza abbattersi deve trovare la forza di lottare per cambiare se stesso e migliorare la vita per gli altri.

Una frase del libro da conservare

smetta di frequentare il passato, cerchi di frequentare il futuro: è certamente una delle frasi che hanno aiutato maggiormente nel cambiamento il personaggio di Pereira. La frase del dottor Cardoso infatti è un incitamento per il protagonista a cambiare il suo stile di vita dopo la morte della moglie e iniziare a vivere la sua vita senza pensare soltanto al passato.

Se questo libro fosse una canzone

Leggendo questo romanzo mi è tornata in mente la canzone di Rancore Sangue di drago, perché, come si capisce alla fine del brano, il cantastorie, che nel testo corrisponderebbe a Pereira, decide di schierarsi contro il finto principe buono, che nel libro di Tabucchi corrisponderebbe al governo salazarista. Il principe infatti usava i cantastorie (mezzi di comunicazione) per farsi propaganda, e facendo raccontare storie fantastiche, influenzava il giudizio dei comuni cittadini. Solo una piccola parte della popolazione era a conoscenza dei fatti, ma per la paura solo pochi avevano il coraggio di ribellarsi, e coloro che ci provavano, come il protagonista, venivano giustiziati.

Dopo la lettura del libro Sostiene Pereira di Tabucchi senza alcun dubbio l’aspetto che colpisce maggiormente il lettore è  la potenza della parola.

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