Una cosa che ti ha colpito
Un libro quanto mai attuale ai giorni nostri, che ci dimostra come cambiano gli eventi e che, nonostante cambi il nome, la sostanza non cambia di una pandemia, come quella della peste, che è avvenuta in un altro momento storico e con altre conoscenze, ma che sembra il ritratto iniziale di quanto successo ultimamente.
Una frase del libro da conservare
Quando scoppia una guerra, la gente dice: “Non durerà, è cosa troppo stupida”. E non vi è dubbio che una guerra sia davvero troppo stupida, ma questo non le impedisce di durare.
Fonte: https://le-citazioni.it/lavori/la-peste-1197/
Leggere questo libro con la pandemia attuale in corso ha rappresentato una sorta di specchio dei sentimenti, dell’umore e delle angosce che più o meno tutti stiamo affrontando in questo periodo e, leggerlo adesso mi ha fatto rendere conto di quanto fosse ancora attuale la sottovalutazione iniziale sia da parte dei cittadini che da parte delle autorità.
Un commento a riguardo è sulla coscienza umana, ovvero sulle reazioni delle persone in situazioni estreme. Un libro quanto mai attuale ai giorni nostri, che ci dimostra come cambiano gli eventi e che, nonostante cambi il nome, la sostanza non cambia di una pandemia, come quella della peste, che è avvenuta in un altro momento storico e con altre conoscenze, ma che sembra il ritratto iniziale di quanto successo ultimamente. Mi è piaciuto tanto questo libro dalla prima all’ultima pagina, anche se il verbo “piacere” forse non è proprio la parola giusta perché ho vissuto le cose descritte da Camus attraverso gli occhi del protagonista ed è stato come essere presente tra le pagine, e come dicono molti, è difficile dire se questo è il momento migliore o peggiore per leggerlo: io direi migliore, perché permette di cogliere al fondo il significato della situazione. Il problema è che forse alcuni non sono disposti a trovarsi in questa situazione anche in un momento di svago come la lettura di questo libro. Infine penso che solo in un momento simile trovare scritto nero su bianco così tanti fatti su ciò che stiamo vivendo tutti è qualcosa che fa davvero riflettere, che è “un pugno nello stomaco” ma anche la dimostrazione che l’uomo, in determinate circostanze, è e sarà sempre lo stesso, avrà gli stessi comportamenti, pensieri, difficoltà, sensazioni e gli stessi sentimenti. Quindi mi verrebbe da dire che questo è un libro soprattutto duro e doloroso, perché ora più che mai è realistico.