Nome Scuola
Città Scuola
Gruppo di lettura
Quando il nostro professore ci ha annunciato questo progetto su Antonio Tabucchi e la sua opera Sostiene Pereira, mi sono subito incuriosita. Parlandone a casa, sono venuta a sapere che era uno dei libri preferiti di mia madre. Questo mi ha dato molta voglia di cominciare subito il romanzo, che avevo ritrovato tra i libri di casa. L’ho letto in una o due sere, perché la storia di Pereira mi ha catturato sin dalle prime pagine. Era il primo libro di Tabucchi che leggevo, mi ha fatto riflettere molto e mi ha fatto venire voglia di leggere altre sue opere perché ho apprezzato molto il suo stile. Una volta finito di leggere il romanzo, ero felice che questo progetto fosse su un’opera che mi era piaciuta e mi sono messa subito a pensare al sogno di Pereira che dovevamo scrivere.
Questo progetto è durato tutto l’anno scolastico e mi è piaciuto ritornare su Sostiene Pereira tra un tema e l’altro di quest’anno. All’inizio, dopo aver letto i libro, abbiamo studiato Tabucchi e la sua opera, i suoi personaggi e i temi centrali. Con questo lavoro, ho imparato molto sulla situazione politica e sociale in Portogallo in quell’epoca, sull’evoluzione dei personaggi del racconto, soprattutto su Pereira, e sul tema della testimonianza che è uno dei temi centrali dell’opera. Poi, in un secondo tempo, abbiamo dovuto scrivere il nostro sogno per Pereira: ero molto indecisa sul punto del romanzo in cui dovevo inserire il sogno, ma alla fine ho scelto quella sera alle terme, dopo la cena con il dottor Cardoso. Cardoso è il mio personaggio preferito, ho apprezzato la sua teoria delle anime.
Infine, questo progetto si è concluso con l’incontro tra la mia classe e una classe del liceo Torricelli-Ballardini di Faenza che ha seguito il nostro stesso percorso. Ho ospitato una ragazza di Faenza a casa mia, ed è stato bello poter avere una nuova amicizia grazie a questo progetto.
Il 14 aprile, siamo andati all’Istituto Francese di Milano per incontrare Pierre-Henry Gomont, Maria-José de Lancastre-Tabucchi e Anna Dolfi che ci hanno parlato della loro esperienza con quest’opera. I migliori sogni scritti da noi studenti sono stati premiati durante questo incontro. È stato veramente bello poter parlare con delle persone così vicine all’opera di Tabucchi e poter far loro delle domande. Inoltre, abbiamo assistito a un atelier di disegno di fumetti con Pierre-Henry Gomont ed è stato interessante vedere come lui trasforma un testo in disegni in poco tempo.
Elena FASANOTTI