Laboratorio, Un libro tante scuole

Pereira, gli altri e me


Rebecca Di Vita - 5AL

IIS Dalla Chiesa - Sesto Calende

Nome Scuola

IIS Dalla Chiesa

Città Scuola

Sesto Calende

Nonostante a primo impatto questo libro sembrasse annoiarmi, più continuavo a leggerlo, più mi rendevo conto di quanto mi interessassero gli argomenti che venivano presentati; al suo interno ci sono diverse tematiche che hanno catturato la mia attenzione, molte sono di natura filosofica, altre sono semplicemente situazioni in cui spesso mi ritrovo.
Riporto qui di seguito le citazioni di alcuni temi che mi hanno affascinato.

Dal capitolo 15/16, pagina 98/102
“La sua psiche è in rapporto con il suo corpo.”
“Forse c’è un nesso maggiore di quanto non si pensi, non so se lei può immaginare i nessi che intercorrono fra il nostro corpo e la nostra psiche, ma ce ne sono più di quanti immagina.”
Dalle diverse esperienze del protagonista, si riesce a comprendere quanto l’insieme di tutte quelle funzioni cerebrali, affettive ed emotive all’interno della mente possano condizionare la dimensione corporea e comportamentale di un individuo.
In questo passaggio del libro mi è risultato naturale fare riferimento a Sigmund Freud, un filosofo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi; egli, così come il dottor Cardoso, uno dei personaggi della storia, sostiene che i processi psichici, rappresentati nell’inconscio, affioranti specialmente durante uno stato sognante, influiscano sul modo di agire delle persone.
Io credo vivamente che ci sia sempre una causa per ogni reazione, e questa ha un significato molto più profondo di quello che banalmente si possa pensare.

Dal capitolo 16/19, pagina 105/124
“Credere di essere <> che fa parte a sè, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un’illusione, peraltro ingenua, di un’unica anima di tradizione cristiana.”
“Noi non abbiamo un’anima sola ma una confederazione di anime che viene guidata da un io egemone, e ogni tanto questo io egemone cambia, così che noi raggiungiamo una norma, ma non è una norma stabile, è una norma variabile.”
Il nostro essere si basa su una pluralità di anime, una delle quali predomina, fino a quando una più potente la spodesta e ne prende il posto, passando quindi a dirigere tutte le altre.
Una delle caratteristiche più importanti del protagonista, il giornalista Pereira, è proprio il cambiamento che la sua persona svolge durante la narrazione; è un personaggio in evoluzione, e il suo modo di vedere e considerare tutto ciò che gli accade intorno, varia a seguito dell’incontro con altri personaggi del racconto.
La conoscenza e il successivo attaccamento, anche se non propriamente spiegabile, con Monteiro Rossi, gli fa prendere coscienza su questioni che in un momento passato della sua vita non avrebbe mai preso in considerazione, proprio perché un ‘io egemone’, rappresentante di altri valori, stava prendendo il sopravvento nella sua mente.

All’interno del libro ho inoltre trovato una serie di collegamenti a temi affrontati in ambito scolastico che mi piacerebbe presentare.
Nel racconto ad esempio, vista la situazione storica in cui è ambientato, la dittatura di Salazar e l’infuriare della guerra civile, si parla spesso di libertà di parola; io ho trovato una certa connessione con il pensiero di Tacito.
Il poeta latino, nelle sue opere, in particolare nelle “Historiae” e negli “Annales”, presenta come già un tempo, sotto una tirannide come quella di Domiziano o Nerone, fosse poco consigliabile esporre le proprie idee, che potendo non essere condivise o apprezzate dall’imperatore, avrebbero messo in pericolo la propria persona.

Ritorna spesso anche la tematica del dubbio e dell’indecisione; ho pensato ad un poeta inglese, T.S. Eliot, il quale, nei suoi testi tratta spesso del modo in cui un personaggio, ad esempio in “The Love Song of J. Alfred Prufrock” sia sempre sommerso da domande esistenziali ed incertezze che non lo fanno vivere in tranquillità, nella stessa maniera in cui il giornalista Pereira è sempre assillato da preoccupazioni, insicurezze ed esitazioni che gli creano indeterminazione.

Nella narrazione vengono presentati altri valori come la malinconia del passato e l’importanza delle abitudini, come una volta che queste si alterino, tutto il resto presenti delle ripercussioni; anche nella mia vita sono in procinto di compiersi una serie di cambiamenti, che oltre ad influire sul mio stato emotivo, creando un senso di incertezza, allo stesso tempo mi rende curiosa per ciò che arriverà.
Ho apprezzato davvero molto la lettura del libro, trovandolo interessante, ricco di importanti argomentazioni e riflessioni, in sintonia con ciò che sto affrontando nel mio percorso scolastico.

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