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Il corpo 2025, Laboratorio, Un libro tante scuole

L’estate che cambierà la loro vita per sempre


Gruppo lettura del DH NEURO

Sezione ospedaliera GMCA GMCA sezione ospedaliera -Regina Margherita - Torino

Nome Scuola

Sezione ospedaliera GMCA GMCA sezione ospedaliera -Regina Margherita

Città Scuola

Torino

Durante la lettura, si ha la sensazione di averli al proprio fianco mentre intraprendono i loro discorsi definiti da “duri”. Nonostante questo traspare la loro fragilità, la fragilità di ragazzini di 13 anni. Inoltre, proprio come ogni libro di Stephen King, c’è tensione e paura. Questo tipo di paura mostra che non serve un mostro o un fantasma per averne.

Sono amici e durante l’estate del 1959 vivono l’avventura della ricerca del corpo di un ragazzino, Ray Brower. Avranno non poche difficoltà che li aiuterà a crescere e prendere coscienza del proprio futuro.Seguiamo le avventure di GORDIE,CHRIS CHAMBERS,VERN TESSIO,e TEDDY DUCHAMP come se fossimo insieme a loro.Le ore di lettura ad alta voce stanno volando non posso credere che abbiamo iniziato lunedì,temo che per il week end il romanzo sarà finito.Ognuno dei ragazzini è descritto con una sua peculiarità ,ognuno di loro ha i propri problemi in famiglia ognuno di loro è proprio uno di noi.Chris vive in una famiglia ai margini ,con un padre ubriacone e fratellini minori di cui prendersi cura;è intelligente,vorrebbe non dover sottomettersi ad un destino che lo ha già etichettato un buono a nulla,un deviato ,vuole con tutte le forze migliorarsi e scrollarsi di dosso i pregiudizi.Gordie soffre per l’indifferenza che da sempre sembra ricevere dai genitori ,i quali vivono nel dolore per aver perduto il proprio figlio prediletto Denny.

Lui vorrebbe che i genitori lo vedessero,si accorgessero di lui che smettessero di vivere come zombie ma che dedicassero le attenzioni che gli spettano.

Gordie è un ragazzino sensibile,buono con tanta fantasia ed infatti sin da ragazzino comincia a scrivere storie e a creare mondo tutti suoi.Tramite la figura di Chris nel libro,viene affrontata più di una tematica di fondamentale importanza,in particolare per i giovani,ma anche per gli adulti: il sistema scolastico nonè in grado di garantire per tutti pari opportunità ,la piaga del bullismo ,gli abusi familiari e cosa peggiore la connivenza delle forze dell’ordine .

Ciononostante l’adolescente riveste il ruolo di leader per il gruppo di amici ,il tipo coraggioso che tutti ammirano e vogliono imitare ,quello che prende le decisioni o a cui gli altri si rivolgono,quando si presenta un problema .Per questo ognuno dei quattro adolescenti è sicuramente un bravo ragazzo piegato purtroppo dal destino o dal fato o semplicemente dalla sfortuna.

Chris si rivolge a Gordie ,incoraggiandolo a proseguire gli studi per tentare davvero in futuro la carriera d scrittore.Quest’ultimo invece ,oltre a regalarci delle profonde riflessioni sulla vita ,la morte sulle delusioni ed i rimpianti( quando da adulto parla come Gordon Lachance);nel corso della narrazione non manca di raccontarci anche alcuni retroscena sulla difficile ,ed affascinante,arte dello scrivere includendo nella storia persino due racconti brevi.

Un libro che parla anche di paura ma non nel modo in cui ci si aspetterebbe.La paura di crescere e diventare uomini senza valori imbrigliati in una vita priva di significato e di speranza,la paura di vedere il nemico nascosto,non nel bosco o nell’armadio,ma nella persona della porta accanto che cerca di buttarci a terra.

La paura del tempo che scorre inesorabile e non lascia scampo,delle occasioni perse,delle persone sconfitte da un destino crudele che non conosce pietà.

Quando ho intrapreso questa lettura mi aspettavo una storia diversa da quella poi effettivamente raccontata.Credevo di trovare un racconto horror per ragazzi,con i protagonisti che,partiti per un avventura decisamente particolare e decisamente macabra come può essere la ricerca di un cadavere-si trovavano ad avere a che fare con qualcosa di molto più spaventoso ed inquietante.

Inizialmente davanti a tutt’altro scenario,mi sono trovata un po’ spaesata:il tutto mi pareva confusionario,ed i ragazzi di Castle rock.di primo acchito forse   anche a causa del loro linguaggio abbastanza scurrile ,mi ispiravano ben poca simpatia.

Per i primi capitoli non ho fatto che aspettare una svolta,un qualcosa che avrebbe rivoluzionato il viaggio intrapreso dai quattro,fino a quando,ho capito che non era la storia a dover cambiare ,ma il mio atteggiamento verso essa. Ed è così che,semplicemente,ho iniziato a godermi la lettura ,il cammino accidentato ,fatto non solo di urla,di spaventi,ma di piccole difficoltà e di intime confessioni .Ho cominciato ad affezionarmi a Gordie e ai suoi amici ,tutti così diversi per carattere,eppure così simili per il retaggio.

Io mi sono legata a Chris ,ai suoi silenzi,densi di significato,al suo istinto di protezione nei confronti dei più deboli,ai rimorsi per le cattive azioni commesse.Un ragazzo perso ,diviso tra il futuro che vorrebbe avere,ma che crede di non meritare ,e il destino che invece odia e dal quale pensa di non potersi sottrarre.

Certe riflessioni sul terrore di diventare un alcolista o un delinquentello da quattro soldi ,non ce le si immagina pronunciate da un dodicenne,e proprio per questo finiscono per fare più presa sui lettori.

Per quanto riguarda gli altri due,sono quelli un po’ più in ombra ,quelli di cui ci vengono raccontati meno aneddoti.

Di Teddy,ad esempio sappiamo dell’orrendo trauma fisico e psicologico,subito da bambino ,a causa di un attacco di violenza del padre ( un veterano della guerra ,sicuramente affetto da disturbo post traumatico ),e della sua assurda venerazione proprio per quel padre che ha distrutto,già in partenza ,la sua vita.

Per più di una volta viene fatta notare la sua indole spericolata ,e lo sprezzo del pericolo.Tuttavia anche lui sotto la patina da duro ,nasconde un animo fragile,sofferente ,che non può lasciarci indifferenti.In generale però l ‘incosciente Teddy ed il pavido Vernrappresentano la parte più giocosa della storia ,essendo loro quelli che nonostante tutto,portano avanti un mondo infantile ed ingenuo.

Di Gordon e Chris abbiamo ampliamento parlato loro rappresentano i legami veri quelli che durano nel tempo.

Questo romanzo ci è stato presentato giustamente come un racconto di formazione,non fa venire i brividi come dal suo autore ci si aspetterebbe ma a ciascuno di noi in maniera diversa  ha riportato indietro nel tempo chi più chi meno ad un passato fatto di giochi ,di spensieratezza,di speranze per il futuro e sogni da realizzare tutti temi a noi ricoverati in un ospedale da settimane talvolta mesi servono per trovare la forza di credere in un domani migliore.”

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