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Sostiene Pereira é il romanzo di Antonio Tabucchi pubblicato nel 1994 che narra le vicende del dott.Pereira durante il regime di Salazar in Portogallo. La narrazione, spesso caratterizzata da ritmi lenti, è scandita da precise descrizioni delle azioni e delle abitudini del dott. Pereira, di cui conosciamo particolarità come ad esempio i suoi problemi alimentari e di salute.
Lo scenario che fa da sfondo alle sue vicende e a quelle degli altri personaggi riflette i sentimenti, le emozioni, gli affanni e anche le contraddizioni dell’intellettuale lisbonese .
Particolarmente significativa è la vista sul fiume Tago, in quanto dà a Pereira l’idea di un passato che egli non riesce in alcun modo a lasciarsi alle spalle, dalla morte della moglie alla sua volontà di scrivere molto di più di quanto non abbia fatto, dal non aver potuto avere figli ai sentimenti contrastanti che gli riaffiorano nel corso della narrazione e identificabili sotto il concetto di saudade, una sensazione di nostalgia unita al rimpianto per un passato che si sarebbe potuto avverare nella mente del giornalista del Lisboa ma che si è limitato a sussistere come pensiero.
Il romanzo, per quanto non di formazione, svela un cambiamento di Pereira, pur se lento e talora restio.
Il protagonista appare inizialmente in veste di un signore abitudinario, assuefatto da uno stile di vita monotono, poco flessibile e poco salutare.
Al dott.Pereira verrà poi affidata la cura di un inserto culturale del Lisboa, così che inizierà a scrivere necrologi per il quotidiano del pomeriggio della capitale portoghese.
L’incontro con il giovane Francesco Monteiro Rossi e con la sua ragazza Marta lo porterà a cambiare prospettiva su molti aspetti significativi, ad esempio nell’osservare i due il dott. Pereira rimane costernato dal momento che non comprende come due giovani, senza la sua esperienza e la sua saggezza, gli abbiano insegnato più di quanto abbiano saputo fare i pranzi al Café Orquidea, le solite omelette alle erbe aromatiche e la solita limonata che, su monito del medico curante, avrebbe dovuto prendere senza zucchero.
Il giovane di origini italiane è un cinico oppositore del regime di António Salazar, modellato su quello fascista italiano.
Il cambiamento ha inizio in Pereira nel momento in cui quest’ultimo inizia a mettere in dubbio la propria austerità e l’opposizione ai cambiamenti e accoglie, quasi per curiosità, lo spirito vivace di Monteiro Rossi, nonostante quest’ultimo all’inizio avesse sollevato alcune polemiche da parte di Pereira.
Un altro punto fondamentale per il cambiamento del protagonista avviene momento in cui egli si oppone al regime dittatoriale e critica grandi intellettuali, come Gabriele D’Annunzio, per le loro idee politiche (nel caso del pescarese parla di “adesione al fascismo”).
Un altro punto essenziale al cambiamento del protagonista è riscontrabile nella drammaticità dei toni con cui è descritto Pereira sin dall’inizio del racconto, nonostante si evolva molto nel corso del racconto e finisca per assumere un ruolo non più statico, in particolare nel momento toccante in cui parla al ritratto della moglie, morta di tisi (tubercolosi) qualche anno prima.
Pereira è un uomo di salute molto cagionevole, è obeso e cardiopatico, ma in lui sarà presente una volontà di rivalsa.Egli si presenta con tutte le sue fragilità e manifesta in maniera singolare nel corso della vicenda diversi aspetti della fragilità umana.
Sostiene Pereira é un racconto per tutti, che con i suoi lenti ritmi e la sua narrazione così precisa, lascia spazio a una forte emotività che trasporta il lettore e in parte gli lascia una piccola crepa nel cuore, toccato dalla saudade e la forza del protagonista.
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