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“Sostiene Pereira” è un libro che all’inizio pensavo non mi sarebbe piaciuto molto, ma vedendo lo sviluppo dei personaggi e della storia il libro è riuscito a prendermi di più e l’ho letto più volentieri. Inoltre, leggerlo in classe è stata una buona scelta, riesco a stare più attento, ma soprattutto per me leggere a casa viene difficile non essendo un’attività che mi entusiasma. Gli elementi che mi hanno fatto apprezzare di più il libro sono quelli che mi hanno colpito di più: Pereira si introduce con una vita piatta, un giornalista della cronaca nera, sovrappeso, che è rimasto vedovo e, soprattutto ,non riesce ad aprirsi con le persone. Fino a quando non incontra Monteiro Rossi e conversando con lui comincia ad avere un punto di vista diverso, e un po’ si rispecchia in lui; ma secondo me Pereira si è aperto davvero quando è andato dal cardiologo, un altro personaggio chiave per il cambiamento del protagonista. Nella sua clinica risponde alle domande molto personali del medico e per la prima volta si espone davanti a una figura sconosciuta. Una delle frasi che mi ha colpito di più nel libro è del protagonista, e mi ha fatto riflettere molto e mi ci rispecchio molto, “Le ragioni del cuore sono le più importanti, bisogna sempre seguire le ragioni del cuore, questo i dieci comandamenti non lo dicono, ma glielo dico io”. Questo libro lo consiglio molto ai ragazzi, perché se si legge bene si possono imparare molte cose, per esempio che non è mai tardi per riprendere in mano la propria vita e migliorarla; è stato anche un piacere leggerlo, per me uno dei migliori in questo genere.