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Nel romanzo “Il corpo” di Stephen King, che fa parte della raccolta “Stagioni diverse”, la musica, in particolare il rock ‘n roll, gioca un ruolo fondamentale perché fa “sentire” al lettore il ritmo di una specifica epoca storica, quella degli anni ’60.
Il romanzo narra di un gruppo di amici che va alla ricerca del corpo di un ragazzo scomparso. Questo viaggio diviene anche occasione di riflessione e crescita.
La musica degli anni Sessanta fin dalle prime pagine, fa sentire il suo ritmo, attraverso le radio che i ragazzi ascoltano sia nella casa sull’albero sia per strada. In particolare, il rock sottolinea il sentimento di ribellione, il desiderio di cambiamento e di libertà che riguarda non solo i quattro amici ma anche una intera generazione.
Il rock ‘n roll, infatti, rappresenta la cultura giovanile degli anni ’50 e ’60, caratterizzata dal desiderio di sfuggire ai giudizi e alle convenzioni sociali e familiari, segno distintivo dei protagonisti. Le canzoni e i riferimenti musicali, come quelli a gruppi e artisti famosi dell’epoca (es. The Beatles, Buddy Holly, etc.) contribuiscono a creare l’atmosfera del periodo e a sottolineare il passaggio dall’infanzia alla vita adulta, con le rispettive difficoltà. Inoltre, la musica diventa anche un elemento di coesione tra i ragazzi, un modo per rafforzare i loro legami e per esprimere sentimenti che altrimenti rimarrebbero nascosti. In molte scene, le canzoni fanno da sfondo a momenti di riflessione o di cambiamento, accompagnando i personaggi lungo il loro cammino emotivo.
La musica nel romanzo non è solo un elemento di sfondo ma diventa un elemento simbolico che rappresenta l’evoluzione dei protagonisti, l’epoca storica in cui si svolge la vicenda e la tensione tra libertà e responsabilità che caratterizza l’adolescenza.
