Il corpo 2025, Laboratorio, Un libro tante scuole

Caro Gordie, la tua storia mi ha toccato nel profondo


Eleonora Danieli

Salvemini - Casalecchio di Reno

Nome Scuola

Salvemini

Città Scuola

Casalecchio di Reno

Torino, 4 maggio 2025

Caro Gordie,
ti scrivo perché la tua storia mi è piaciuta molto e mi ha toccata nel profondo, infatti non è stato solo un libro da leggere, ma un’esperienza da vivere.
Quell’estate che hai passato con Chris, Teddy e Vern è diventata anche un po’ mia: ho camminato con voi lungo i binari, ho dormito sotto le stelle, ho sentito la paura e il senso di libertà che avete vissuto.
Quello che mi ha colpito di più è stato il legame tra te e Chris. In particolare la scena in cui vi confidate a vicenda parlando sotto le stelle.
E ti confesso inoltre che anch’io, come te, a volte mi sento invisibile anche se sono perfettamente consapevole di vivere una realtà completamente diversa è molto più “facilitata” rispetto alla tua.
Un altro momento che ho apprezzato è quando affrontate il passaggio del ponte, con il treno in arrivo. In quel momento siete ancora ragazzi, ma tornate indietro con qualcosa in più: la consapevolezza che la vita può cambiare in un attimo, e che crescere significa anche affrontare la paura.
Quello che ho apprezzato meno anche se riconosco che è una parte importante del libro è il modo in cui gli adulti vi trattano.
Tuo padre, ad esempio, che ti paragona sempre a tuo fratello morto, senza vedere chi sei davvero. Io non ho mai vissuto una perdita simile, ma ho comunque provato una grande compassione verso di te.
La freddezza degli adulti nel libro mi ha fatto pensare a quante volte gli adulti nella realtà non si accorgano delle lotte silenziose dei ragazzi e a quanto io sia fortunata invece ad avere dei genitori completamente diversi.
E proprio per questo ho apprezzato ancora di più il vostro coraggio: non tanto nel cercare un cadavere, ma nel restare uniti, nell’affrontare la realtà, nell’essere diversi.

In conclusione, Il corpo mi ha fatto riflettere su cosa significa crescere. Non è solo una storia di ragazzi che trovano un cadavere: è una storia di amicizia, di sogni che sembrano troppo grandi, di paure che sembrano troppo vicine.
Grazie per aver condiviso la tua storia, Gordie. Spero che tu sia diventato lo scrittore che volevi essere.
Con affetto,
Eleonora Danieli

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