Qualche volta, quando mi trovo in compagnia dei miei genitori e della mia sorella mi capita di usare parole che fanno male o perché sento di essere criticata per qualche mio comportamento (i miei genitori) o perché non riesco a sopportare le esuberanze della mia sorellina. Ma il momento di rabbia passa presto e mi capita di sentire che certe parole usate, che hanno fatto male ai miei cari, fanno stare male anche me. A mente più serena mi dico di controllare meglio i miei atteggiamenti. Qualche tempo fa, ad esempio, trovandomi in compagnia di alcune amiche, ho avuto una discussione con una di esse. I toni delle nostre voci si sono notevolmente alterati e sono volate parole offensive. In particolare su di me è stata fatta un’ accusa che mi ha fatto sentire veramente male perché ingiusta. Subito avrei voluto aggredire verbalmente la mia amica, ma poi ho pensato che ingrandendo accuse e controaccuse, avremmo finito per esasperare la situazione. Ho pensato che fosse meglio smontare le accuse nei miei confronti portando le mie ragioni nel modo migliore: ci siamo lasciate in modo un po’ brusco, ma almeno ho cercato di recuperare, se non subito, almeno dopo qualche tempo, un rapporto di amicizia. Questa cosa mi ha fatto sentire più serena.