Cronache, Internazionale a Ferrara 2025

Paradiso perduto


Lorenzo Morelli e Matilde Padovani

Liceo Classico L. Ariosto - Ferrara

“La seconda guerra mondiale non termina nel ‘45: il dopoguerra pesa di più nella coscienza della gente.” Questo il commento con cui Andrea Pipino, giornalista di Internazionale, ha contestualizzato le circostanze attorno all’esodo dei tedeschi all’arrivo dell’Armata Rossa in Germania.

Domenica 5 ottobre 2025, all’Ex Teatro Verdi, ha intervistato Luka Lisjak Gabrijelčič, storico sloveno, e Christiane Hoffmann, scrittrice, politica e giornalista tedesca, sul suo ultimo libro Quello che non ricordiamo (Exòrma, 2025).

Racconta il lungo viaggio a piedi che l’autrice ha intrapreso per ricalcare le stesse orme di suo padre, che, a soli nove anni, è dovuto fuggire dagli orrori postumi della guerra nell’inverno del 1945 davanti all’avanzata dell’Armata Rossa. È un libro al contempo storico, di viaggio, politico e familiare: un memoir che immortala il panorama della Germania che subisce il prezzo della sconfitta. 

La Hoffmann ha affermato di aver meditato molto sulla stesura del testo perché parla di un passato a lungo taciuto, nascosto da una sofferenza familiare. La scrittura l’ha aiutata a esorcizzare i fantasmi del passato e a riscoprire una storia nebulosa, che voleva raccontare per serbare la memoria tanto della sua famiglia quanto di quelle che hanno subito la medesima sorte. L’unica espressione con cui i suoi familiari si riferivano a ciò che avevano perso con la loro emigrazione era “paradiso perduto”, un luogo che ha voluto ritrovare coraggiosamente con la ricerca, la curiosità e la scrittura.

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